Roma, 12 giu – Non si placano le polemiche attorno all’arresto della cellula di 7 anarchici insurrezionalisti avvenuta stamattina durante un blitz dei Ros. Ed è soprattutto polemica attorno al luogo che gli eversivi – accusati a vario titolo di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi – avevano eletto a proprio quartier generale: le stanze del centro sociale anarchico capitolino Bencivenga Occupato, una delle 80 enclave romane occupate da antifascisti, anarchici, delinquenti e immigrati vari dove non vigono leggi dello Stato e sulle quali regna, come una cappa, il silenzio dell’amministrazione Raggi, la quale trova molto più conveniente perseguitare l’occupazione di CasaPound nello stabile di via Napoleone III.
E così, mentre la Raggi rincorreva a senso unico, a livello mediatico e politico, l’obbiettivo di buttare per strada le tartarughe frecciate e le famiglie italiane in difficoltà che risiedono nel palazzo di via Napoleone III, la nemesi le ha presentato il conto sottoforma di un’occupazione anarchica diventata il quartier generale di una gang di terroristi anarchici.
Dopo la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, quindi, anche la Medaglia d’oro al Merito civile e Segretario Ugl di Roma e Provincia Ermenegildo Rossi si unisce al coro di coloro che pretendono dal primo cittadino dell’Urbe una presa di posizione chiara e l’adozione di provvedimenti contro il Bencivenga. Rossi venne decorato per aver sventato, il 24 Aprile 2011, un dirottamento aereo con finalità terroristiche sulla linea Parigi-Roma salvando 140 passeggeri. E poco fa è intervenuto denunciando un altro episodio avvenuto quest’oggi in seno alle occupazioni capitoline: «I due episodi di questa mattina fanno preoccupare i cittadini Romani sul pericolo che gli stabili abbandonati rappresentano per la pubblica sicurezza», spiega. «Intorno alle 9:30 un incendio si è sviluppato nell’ex centro direzionale Alitalia in zona Magliana in abbandono ormai da anni ed ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, questa notizia arriva poche ore dopo quella dell’arresto di 7 anarco–insurrezionalisti nell’ambito di un’operazione antiterrorismo», prosegue Rossi.
«Gli indagati, responsabili di un attentato esplosivo fortunatamente senza feriti ad una stazione di Polizia a San Giovanni, orbitavano tutti intorno al centro sociale Bencivenga, situato presso uno stabile occupato in zona Nomentana». E punta il dito contro la Raggi, sottolineando la disparità di trattamento che la sindaca riserva ai centri sociali della sinistra antagonista che ben si discosta dall’atteggiamento persecutorio nei confronti delle tartarughe frecciate: «La situazione drammatica degli immobili abbandonati nella Capitale è sotto gli occhi di tutti: questi luoghi attirano vandali e malintenzionati, ma il Sindaco Raggi sembra voler intervenire seriamente solo quando lo ritiene opportuno politicamente, come dimostra la differenza di trattamento che la giunta ha riservato a CasaPound e alla sua sede rispetto alle decine di centri sociali pericolosi presenti nell’ area metropolitana di Roma».
Cristina Gauri
1 commento
Covo di terroristi altroche’ sovversivi lanciatori di estintori occupanti abusivi di case popolari battone e drogati sessantottini questi comunisti sono un aborto.