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Cassino, Comune onora autori delle marocchinate: “Insulto a vittime dei Goumiers”

by Ilaria Paoletti
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Cassino marocchinate

Cassino, 15 mag – Il post ora è sparito, ma rimarrà impressa nella memoria dei cittadini che il Comune di Cassino ha scelto di pubblicare sulla sua pagina Facebook “Cassino Comunica” una iniziativa molti discutibile, dati gli atroci crimini commessi dai Goumiers francesi autori delle marocchinate in quesa zona del Lazio.

Cassino “omaggia” artefici delle marocchinate

Nel discutibile “omaggio” ai soldati francesi , la Rocca Janula di Cassino è stata illuminata color “Blu Francia” la Rocca Janula, e sulla pagina del Comune l’iniziativa è stata accompagnata da queste parole: “Il blu della bandiera francese: così questa sera Cassino veste la Rocca Janula per ricordare gli alleati francesi che combatterono nella Battaglia di Cassino. Le forze francesi, con i 12.000 “Goumiers”, prendono Ausonia: in tal modo si trovano sul fianco dei tedeschi, che sono impegnati a fronteggiare gli inglesi”.

Stupri e violenze sui civili sono da celebrare?

Come riporta Andrea Lombardi su CulturaIdentità, sono stati numerosi i commentatori che hanno discusso l’opportunità di omaggiare, a Cassino, la Francia e i soldati nordafricani che nella zona sono ricordati più che per le gesta militari per gli atroci stupri e le violenze nei confronti della popolazione civile. Questi fatti sono così radicati nel sentire comune dall’essere stati immortalati, con le loro dolorissisime conseguenze, nel film La ciociara (1960) con Sophia Loren, a sua volta tratto da un libro di Alberto Moravia.

“Oltraggio alle vittime”

Negli ultimi anni  il doloroso ma necessario ricordo delle marocchinate è stato tenuto vivo a storici come Silvano Olmi, Davide Sabatini, Massimo Lucioli e Emiliano Ciotti, che commenta. Quest’ultimo, presidente dell’Associazione Nazionale Vittime delle “Marocchinate”, commenta la controversa scelta del Comune di Cassino: “Sono indignato da questa iniziativa. La ritengo oltraggiosa e offensiva per tutte le vittime dei Goumiers. Il Comune o ignora la gravità delle azioni commesse dall’esercito francese o pur conoscendola la considera banale. Il Sindaco deve chiedere immediatamente scusa a tutti i parenti delle vittime. La nostra Associazione metterà in campo tutte le proprie rimostranze al Prefetto e agli organi competenti. IN RICORDO DI MARGHERITA, CARMELA, ROSA E DI V. CARMELA VIOLENTATA E ARSA VIVA, TUTTE DI CASSINO STUPRATE DAI GOUMIERS. IL 18 MAGGIO GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME DELLE “MAROCCHINATE”. In un Paese che piega la testa al primo pianto di una minoranza sedicente oppressa che si sente ferita dalle parole, si concede spazio a queste celebrazioni: è il momento di dire basta.

Ilaria Paoletti

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7 comments

Evar 15 Maggio 2021 - 7:49

Sarà qualche segaiolo zoomer a curare la pagina FB di quelli fusi che manco sanno più dove vivono.

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Cesare 15 Maggio 2021 - 10:29

Quando è che in Italia si finirà di esaltare lo straniero, anche se violentatore ed assassino?? Che schifo.E’ incredibile che ancora esistono persone a favore dei carnefici che uccisero e violentarono migliaia di donne, anziani e bambini sopratutto in Campania ma anche in altre regioni fino a che i marocchini non furono messi da parte(impuniti!!) perchè non giovava alla propaganda della “liberazione”

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fabio crociato 15 Maggio 2021 - 10:42

I dannati-maledetti di Cassino erano ben altri…, il resto è sterco improduttivo.
Partire da Sven Hassel…

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Evar 16 Maggio 2021 - 4:45

Crociato, Hassel sta alla verità come Fantozzi sta alla comicità. I primi 2-3 libri (o film per l’altro) erano buoni, gli altri noi, fatti solo per far soldi sull’onda del successo avuto. (detto da uno che ha letto – in Superpoket Longanesi a lire 450-600-750 – Maledetti da Dio e Germania Kaputt (belli) negli anni 70, poi con General SS ha capito che era ora di cambiare autore: ho infatti anche Gestapo, ma non l’ho mai letto).

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fabio crociato 17 Maggio 2021 - 6:21

Ho scritto partire (!!) da Sven Hassel… perché così è stato per molti di noi impulsivamente più avvezzi alla azione che alla lettura preparatoria. Tieni presente che oggi la maggioranza dei giovani legge ancora meno e dunque devi proporre prima l’ abbordabile, poi l’ approfondimento verità. Sul resto concordo perfettamente.
(Sven Hassel è tra l’ altro una figura quantomeno contraddittoria, non certo L. Degrelle… , ma questa è la vita).

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Evar 16 Maggio 2021 - 5:03

Un armata intera fermata per otto mesi a Cassino da qualche centinaio di tedeschi sono davvero una barzelletta. Il fatto di non avere portato in Italia truppe scelte come i marines spiega perchè si sia dovuto ricorrere ai goumiers, e cioè per la scadente preparazione dei comuni soldati americani: quattro selvaggi tagliagole africani sono risultati molto più efficaci di loro.

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Anton 17 Maggio 2021 - 10:42

Ecco, ogni tanto, ricordiamole queste cose.
A Cassino furono organizzate ben quattro offensive da parte anglo-americana contro la X Armata tedesca e la I Divisione paracadutisti. Nel tentativo di fiaccarli, in una prima fase, la zona dell’Abbazia venne colpita da un devastante bombardamento aereo, al termine del quale si ebbe il fallimentare assalto da parte della prima linea anglo-americana (in realtà, composta da gurkhas nepalesi, rajaput indiani e soldati maori neo-zelandesi che vennero praticamente spazzati via dai tedeschi).

Soltanto nell’ultimissima (e disperata) fase dell’offensiva di Cassino ci fu lo sfondamento da parte delle forze corazzate inter-alleate agli ordini del generale Alexander: due divisioni USA; sei divisioni britanniche; quattro divisioni francesi — dodicimila “goumiers” marocchini compresi; due divisioni polacche: fu un massacro. I soldati tedeschi, lontani dalle loro case e dalle loro famiglie, morirono invano anche per difendere la popolazione italiana dalle brutalità e le infamie degli eserciti extra-europei…

Ricordiamo anche il nome del comandante francese che concesse il “diritto di saccheggio” alle ferocissime truppe marocchine: Alphonse Juin.

Questa è storia. Inconfutabile.

Chi ancora si ostina a voler concedere onorificenze a simili stupratori e tagliagole, come giustamente li ha definiti Evar (e oltre che sadici stupratori, tagliagole i marocchini lo furono realmente, dato che decapitavano ogni soldato tedesco ucciso portandosi via la testa come trofeo… ) è soltanto un grosso ignorante.

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