Roma, 22 ott – L’asilo dei nigeriani e degli orrori, quello dove viene trovata una bambina stuprata. La terribile vicenda è riportata su Caserta News.
L’asilo dei nigeriani e la bambina stuprata
Il fatto avviene in Campania, a Caserta. I poliziotti arrivano sulla Domiziana grazie a una telefonata anonima, che riferisce quanto segue: “Da quella casa arrivano urla di bambini, temo ci siano anche violenze sessuale”. Appena arrivati, gli agenti trovano una bambina di 7 anni. Dal responso dell’esame medico, risulta che la piccola sia stata stuprata. L’edificio era adibito ad asilo abusivo da una coppia di nazionalità nigeriana che, appena visti i poliziotti, ha cercato di fuggire, senza successo. Poco dopo oltre 20 stranieri si avvicinano alla casa in modo aggressivo contro gli agenti, minacciandoli per cercare di difendere i connazionali. Il quartiere, infatti, è abitato soprattutto da nigeriani. Gli agenti hanno la meglio nonostante fossero soli contro tutti, arrestano la coppia, mentre il gruppo di aggressori si dilegua.
La piccola ora è affidata ai servizi sociali
La piccola vittima di stupro è stata affidata ai servizi sociali del Comune di Castel Volturno. Successivamente, si è scoperto che era anche la figlia dell’arrestata. La coppia “guardava” anche altri sei bambini, che rimanevano nell’asilo dalla prima mattina fino a dopo pranzo. Gli investigatori stanno cercando di capire se anche gli altri minori siano stati vittime di stupro.
Alberto Celletti
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