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Cani in ufficio? Perché no!

by La Redazione
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Son ben 16.000 anni che l’uomo può contare su un amico fedele come pochi altri: il cane.Sempre di più la vicinanza del nostro migliore amico sembra avere ottimi risultati sulla nostra vita sociale e lavorativa.Nel 1996 l’associazione Pet Sitters International ha deciso di dedicare una giornata intera ai benefici generati dall’avere a lavoro il proprio quadrupede preferito. Il “Take Your Dog to Work Day” è convenzionalmente celebrato l’ultimo venerdì di giugno. Oggi, ben 22 anni dopo, c’è chi lo festeggia il 22 giugno, chi il 26, chi lo celebra ogni giorno (i più fortunati!).
La vita in questo ultimi anni è cambiata notevolmente, il modo di vivere e lavorare si è modificato eppure, il nostro amico a quattro zampe al primo posto. Più del 60% degli utenti che nell’ultimo anno ha effettuato una richiesta per un pet sitter o un addestratore di cani su StarOfService dichiara di averlo fatto per migliorare la propria relazione con il proprio cane, il 15% per avere consigli utili per portare il cane in ufficio e i restanti utenti per avere un momento dedicato a questa relazione fondamentale.
Passiamo circa il 15% della nostra vita al lavoro e molti amanti dei casi si allontanano con dispiacere dai loro cuccioli ritenendo questo distacco parte fondamentale dello stress quotidiano.
Sempre più studi sembrano avallare una considerazione fondamentale: avere al lavoro il nostro cucciolo non fa bene, fa benissimo!
Ecco i vantaggi scientificamente dimostrati dell’avere il cane con sé durante il lavoro:

  • Meno stress e maggior benessere generico Così come chi possiede un cucciolo è più sano, più felice e meno tendente alla depressione, anche chi porta con sé il proprio cane al lavoro lo è. Il Professor Randolph Barker della Virginia Commonwealth University ha recentemente studiato i dipendenti di un’azienda della Carolina del Sud. I livelli di stress subiscono un incremento significato durante la giornata lavorativa (fino a toccare picchi del 70%): i dipendenti che portano in ufficio il proprio cane registrano diminuzioni significative che raggiungono l’11%. Portare il proprio animale al lavoro attiverebbe dei comportamenti nei proprietari e nei colleghi che indurrebbero una modifica positiva dell’ambiente lavorativo nella sua totalità.
  • Più responsabilità ed interazioni sociali Secondo Ian Cook, psichiatra e direttore della Depression Research Clinic, poter contare sul proprio animale durante l’orario lavorativo garantisce gli stessi benefici del possedere un cucciolo al di fuori del lavoro: stimolo del senso di responsabilità, aumento dell’autostima, creazioni di relazioni di amore, miglior salute, creazione e mantenimento di una routine e migliori relazioni sociali.
  • Maggior produttività e aumento della comunicazione di gruppo Nel 2015 la Purina, in collaborazione con il Mississippi State University College of Veterinary Medicine ha condotto uno studio su 750 intervistati con lo scopo di indagare le differenze negli ambienti lavorativi se questi ultimi sono o meno pet friendly. I dipendenti che lavorano in contesti pet friendly hanno quasi il doppio delle possibilità di essere soddisfatti del loro lavoro rispetto ai colleghi senza amici a quattrozampe al proprio fianco. Più della metà degli intervistati è pronto a compiere degli sforzi per adattare l’ambiente lavorativo ai cuccioli.

I benefici sono chiari e decisamente non discutibili, sono sempre di più le aziende che permettono ai propri dipendenti di portare il loro amici a quattro zampe in ufficio e con sempre maggior frequenza, tuttavia è importante ricordare che non è possibile farlo in modo indiscriminato e senza un codice di condotta. Ogni ambiente lavorativo ha le proprie regole ma molte sono comuni.
Eccone alcune:

  • Gli animali non sono ammessi alle riunioni, nei campi sportivi e nelle aree comuni
  • È necessario che non mostrino segni di aggressività e che non arrechino disturbo ai colleghi
  • Non devono gironzolare per l’ufficio ma avere degli spazi limitati e ben individuabili
  • Devono essere in regola con tutte le vaccinazioni

Con il vostro cane, con molta probabilità, avrete la possibilità di costruire una delle relazioni più belle ed emozionanti della vostra vita. Portatelo al lavoro con voi se potete farlo in tutta sicurezza e tranquillità, ma se questo non fosse possibile ricordate che è importante creare del tempo di qualità.
Festeggiate questa giornata all’aperto: del tempo insieme, coccole, corse e giochi renderanno felice il vostro cucciolo e voi.

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2 comments

Roberto 25 Giugno 2018 - 8:31

E perché non in piscina? O in ospedale?
Da amante degli animali, presenza costante nella mia da sempre, detesto il rapporto innaturale uomo cane dei tempi moderni. Il cane non è un bambino e non va trattato come tale, se non si ha uno spazio adeguato per tenerlo non lo si prende, punto.
Non si può imporre la presenza del proprio cane a tutti in qualsiasi luogo, ci sono persone che hanno paura dei cani o semplicemente non vogliono ritrovarseli al tavolo del ristorante e vanno rispettate.
In Francia ho visto cani e gatti in macelleria e dal fornaio (non dei clienti ma dei proprietari: gatti che salivano sul bancone della carne, un pastore tedesco che entrava nel laboratorio del forno fra i sacchi di farina…) qualunque persona raziocinante non può che considerare questa cosa una zozzeria.
La mentalità di chi pretende che tutti tollerino i loro cani andarsene in giro per la città senza guinzaglio o in luoghi inadeguati alla presenza di animali la lascierei ai punkabbestia.

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Tony 25 Giugno 2018 - 8:32

…anche …gatti….

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