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Prende a bottigliate 4 ragazze e le rapina: arrestato marocchino irregolare (Video)

by Alessandro Della Guglia
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Marocchino, Firenze

Firenze, 26 feb – Scene di terrore in pieno centro storico a Firenze. Un marocchino di 26 anni ha aggredito nel fine settimana quattro ragazze, una minorenne, ferendole a colpi di bottiglia. Il nordafricano, irregolare e senza fissa dimora, è stato individuato e fermato dai poliziotti alle 3.30 di domenica scorsa in piazza Stazione. Aveva ancora addosso la maglia e la felpa macchiate del sangue delle sue vittime. Tre delle quattro ragazze barbaramente aggredite, stando a quanto riportato da La Nazione, sono state ferite in modo grave.

Si tratta di una 17enne che ha riportato un trauma cranico (10 giorni di prognosi), di una 22enne che ha riportato una ferita lacero contusa al cuoio capelluto e dell’amica 21enne a cui il rapinatore ha spaccato la faccia. Per quest’ultima 25 giorni di prognosi a causa del trauma facciale con frattura delle ossa paranasali. Come se non bastasse, l’aggressore marocchino si è fatto consegnare il portafogli e il telefonino da una delle ragazze. Adesso è rinchiuso nel carcere di Sollicciano e il gip ha convalidato il fermo.

Alessandro Della Guglia

 

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Randagio 26 Febbraio 2020 - 5:48

Libero subito ! E’ una risorsa della Boldrini !!

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jenablindata 26 Febbraio 2020 - 9:00

bei tempi quelli in cui a questa feccia facevano implorare pietà,in camera di sicurezza…
rimediando così ad una giustizia che è diventata una squallida pagliacciata
e non “reprime” nessun crimine.

ma finirà,prima o poi…
la rabbia popolare ormai è palpabile e sta montando inesorabilmente,
e un giorno di questi noi cittadini riusciremo a mandare su qualcuno con le idee giuste:
quel giorno tutti questi lebbrosi nell’anima impareranno una buona volta a rigar dritto…
a scarpate nei denti,legnate come piovesse
e decine d’anni di carcere duro,ma DURO DAVVERO,da farli scappare dall’italia appena fuori dalla cella.

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Sergio Pacillo 27 Febbraio 2020 - 7:40

Era solo un modo, forse un po’ brusco, per fare amicizia.
Ma non lo hanno capito.

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