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Arzano, lockdown e proteste. Commercianti in rivolta: “Siamo stati chiusi 4 mesi, ora basta” (Video)

by Ilaria Paoletti
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Arzano, lockdown e proteste

Arzano, 15 ott – Non si fermano le proteste dei commercianti di Arzano, in Campania, dove i commissari prefettizi, hanno deciso per la chiusura dei locali e delle scuole per dieci giorni. Gli esercenti, imbestialiti di fronte a quest’ennesima chiusura, hanno bloccato strade e piazze.

Il sit in e le strade bloccate

Sono centinaia i commercianti che ad Arzano hanno deciso oggi di bloccare via Napoli e la Rotonda, con gli inevitabili conseguenti disagi per la circolazione dei mezzi. I commercianti hanno deciso di indire un sit – in contro la misura che prevede la chiusura di 10 giorno per gli esercizi commerciali per impedire una nuova impennata di casi. “Siamo stati chiusi quattro mesi e ci avvertono il giorno prima che dovremo chiudere altri 10 giorni. A cosa serve chiudere una pizzeria qui ad Arzano? Se la gente vuole la pizza va a Frattamaggiore“, protesta una donna.

“Assurdo penalizzare una categoria già in ginocchio”

“Non si ferma il contagio da Coronavirus chiudendo gli esercizi commerciali: non siamo noi gli untori ma chi non porta la mascherina, la indossa male o non rispetta le norme igienico-sanitarie. È assurdo penalizzare un’intera categoria, già in ginocchio, favorendo di fatto gli esercizi commerciali delle città limitrofe: il provvedimento dei commissari prefettizi va immediatamente rivisto. È privo di ogni logica e buon senso”, dicono i commercianti ad Adnkronos.

Ilaria Paoletti

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