Arezzo, 31 gen – Alla strage silenziosa sulle strade italiane, perpetrata da stranieri ubriachi o drogati al volante, si aggiungono i nomi di una bambina di 10 anni e di sua madre, Barbara Fiacchini, 50 anni, di origine polacca e sposata con un italiano, con cui risiedevano ad Arezzo.
Nel tardo pomeriggio di oggi madre e figlia passeggiavano sul marciapiede a Montione, alle porte della città toscana, quando una minicar guidata da un rumeno risultato poi ubriaco piombava loro addosso senza lasciarle scampo. Nonostante il prodigarsi dei medici e assistenti giunti prontamente sul posto, infatti, la bimba è spirata tra le loro braccia, successivamente anche la madre in ospedale. Sia un’operatrice sanitaria che il padre e marito, giunto sul posto, non hanno retto alla scena straziante, sono stati colti da malore e ricoverati in ospedale.
Testimoni riferiscono che l’assassino è stato anche oggetto di un tentativo di linciaggio da parte delle persone che hanno assistito al drammatico incidente, ma ovviamente non gli è stato torto un capello e si trova anch’egli ricoverato in ospedale dove è piantonato dalla polizia municipale.
Le due sfortunate si aggiungono alla lista delle almeno 500 persone che ogni anno perdono la vita sulla strada a causa di stranieri, di cui ricordiamo che almeno 200 sarebbero risparmiate se soltanto questi seguissero le stesse statistiche degli incidenti causati da Italiani.
Manlio Lanini