Home » Amadeus con gli agricoltori: “La protesta è giusta, vengano sul palco di Sanremo”

Amadeus con gli agricoltori: “La protesta è giusta, vengano sul palco di Sanremo”

by Andrea Grieco
0 commento
Amadeus

Roma, 5 feb – La settimana del 74esimo Festival di Sanremo, che inizierà nella serata di domani, si è aperta con la conferenza stampa di presentazione di uno dei principali eventi mediatici italiani e non solo. Durante l’incontro con i giornalisti, Amadeus (nuovamente al timone della kermesse per la quinta edizione consecutiva) ha trovato parole di sostegno per la protesta degli agricoltori che da giorni sta imperversando on tutta Italia e in tutta Europa: “Trovo la protesta dei trattori assolutamente giusta, sacrosanta, per il diritto al lavoro e alla tutela del proprio posto di lavoro. Ma nessuno mi ha contattato e non ho contattato nessuno”.

Le parole di Amadeus e Fiorello

Con parecchia sorpresa il conduttore del maggiore Festival della canzone italiana ha espresso piena solidarietà alle migliaia di agricoltori che, con i loro trattori, attaccano le scellerate misure green imposte dai vertici dell’Unione europea. “Se vengono li faccio salire sul palco” ha aggiunto Amadeus. Anche Fiorello, compagno da diverse edizioni dello showman originario di Ravenna, è salito sul carro degli agricoltori: “Sarebbe bene che arrivassero, un palcoscenico così non lo trovi tutti i giorni, faccio un appello a venire”.

Una protesta simbolo di un fallimento totale

Il fuoco di dissenso che, dal Belgio all’Italia passando per la Germania e la Francia, sta accendendo tutta l’Europa potrà davvero trovare spazio sul palco della manifestazione più ideologizzata e “politicamente corretta” degli ultimi anni? È difficile saperlo. Nel mentre il Comitato degli agricoltori traditi ha fatto sapere che un rappresentante sarà presente all’Ariston. Tasse, tagli e sussidi, questi i punti focali della protesta che ha Bruxelles (e tutti i suoi burocrati) come nemico principale. Le voci che si innalzano dalle strade invase dai mezzi del lavoro nei campi gridano al fallimento dell’Ue e contro la morsa che le sue direttive hanno stretto sempre di più. Il simbolo del fallimento di quell’europeismo liberale fatto di regole oppressive è proprio la terra arida che le braccia dei popoli d’Europa non riescono più a coltivare.

Andrea Grieco

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati