Milano, 21 mag – A partire dal mese di luglio l’aeroporto di Linate rimarrà chiuso per tre mesi. A risentirne, però, non saranno solo gli utenti dello scalo milanese, ma anche quelli di Malpensa, visto che proprio la struttura del Varesotto è destinata ad accogliere la maggior parte dei voli di Linate. Che cosa cambierà? Le preoccupazioni in questo senso sono molteplici, anche da parte degli amministratori locali, sia per l’aumento dei rumori sotto le rotte di decolo sia per l’incremento del traffico, che potrà essere tamponato solo in misura parziale con un potenziamento dei mezzi di trasporto pubblici.
Un tema caldo
Il tema è sul tavolo da diversi mesi, ormai, e c’è grande attesa per capire ciò che succederà dal 27 luglio, data prevista per la chiusura di Linate, fino al 27 ottobre: 90 giorni necessari per eseguire lavori alla pista che non potevano più essere rinviati. Secondo una stima abbastanza precisa, dovrebbero essere circa 1.500 i voli in più di cui Malpensa si dovrà far carico. Una questione delicata è quella relativa alla mobilità, che riguarda le modalità di accesso allo scalo.
L’aumento dei rumori
I residenti, poi, temono le conseguenze dell’aumento del numero dei voli sul fronte della rumorosità, specialmente sulle rotte di decollo. Sono soprattutto gli abitanti dei Comuni a nord a patire la situazione, e i sindaci da numerosi anni lottano contro gli enti dell’aviazione a cui spetta il compito di distribuire le rotte. Per altro la questione non è circoscritta solo alla provincia di Varese e alla Lombardia, visto che anche in Piemonte, in provincia di Novara, i cittadini si sono fatti sentire. Addirittura il Comitato Aerei Varallo Pombia ha inviato un esposto per mettere in discussione la legittimità del passaggio dei voli tra Linate e Malpensa, in quanto il trasferimento sarebbe avvenuto senza una valutazione ambientale ad hoc.
Come si arriva a Malpensa
La via di accesso più importante è rappresentata dalla A8, ma è necessario percorrere anche un tratto della superstrada 336. Questa arteria, tuttavia, presenta limiti non indifferenti, specialmente nella zona più problematica, cioè quella compresa tra Busto Arsizio e Cardano al Campo, dove non a caso è stato stabilito il limite di velocità di 90 chilometri orari. L’assenza di una corsia di emergenza è solo uno degli inconvenienti che richiedono una soluzione, insieme con le code chilometriche che si prevede diventeranno ancora più lunghe dalla fine di luglio in poi. Una possibile soluzione è stata individuata nella deviazione di una parte del traffico in arrivo dal capoluogo lombardo sulla A4, che però prevede un pedaggio più elevato.
Il Malpensa Express
Di certo molti viaggiatori si muovono e si muoveranno in treno, approfittando del Malpensa Express in partenza da Milano Cadorna, da Milano Porta Garibaldi e da Milano Centrale. Il funzionamento del servizio ferroviario è più che buono, ma si attendono le novità relative al suo potenziamento.
Dove si parcheggerà a Malpensa?
Infine, ultimo ma non meno importante argomento di dibattito è quello relativo al parcheggio aeroporto. Intorno allo scalo ci sono parking privati, anche low cost, ma purtroppo spesso si verificano abusi come quelli che sono stati riscontrati la scorsa estate. A Somma Lombardo dovrebbe essere realizzato un nuovo parcheggio che accoglierà 2mila posti gà questa estate, a cui se ne aggiungeranno altre centinaia in futuro. Dovrebbe essere rinviata, invece, l’operazione parcheggio che doveva coinvolgere Volandia.
Il consiglio? Prenotare il parcheggio in anticipo
Il consiglio per tutti i viaggiatori che si recheranno a Malpensa nei prossimi mesi è quello di prenotare online i parcheggi aeroporto di cui avranno bisogno, per esempio sfruttando il servizio di Parkos. Il sito permette di trovare un posto auto al più basso costo possibile, e funziona anche da comparatore tra i vari fornitori di parcheggio (non solo per Malpensa, ma per tutti gli altri scali italiani più importanti). Chi è interessato a prenotare può usufruire di tutte le informazioni di cui ha bisogno a questo scopo, tenendo presente che si può scegliere anche di richiedere un parcheggio coperto.
Due dei servizi più apprezzati di Parkos.it sono il transfer in bus navetta e il car valet, grazie a cui non si è costretti a muoversi a piedi dal parcheggio all’aeroporto e viceversa. Al momento della prenotazione online, è possibile verificare la posizione del posto auto e controllare la distanza dal terminal, ma anche decidere quale opzione di pagamento utilizzare. Per tutti i fornitori di parcheggio, inoltre, sono riportate le recensioni lasciate dagli altri clienti, utili per avere un’idea dei servizi disponibili e della loro qualità.
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