Padova, 26 mar – Ancora un episodio di violenza politica di matrice antifascista, che torna a riempire le pagine della cronaca nera. Questa volta a farne le spese è la sede padovana di CasaPound Italia, colpita nella notte da due bombe molotov lanciate dai soliti ignoti dei centri sociali che prima di tentare di appiccare l’incendio ai locali hanno anche realizzato scritte ingiuriose sulle saracinesche della sezione.
“Si tratta di un atto molto grave – denuncia Carlo Cardona, di CasaPound Padova – naturale conseguenza del clima che da molti mesi si respira in città”. Un clima la cui responsabilità, aggiunge, “investe l’attuale giunta Giordani – Lorenzoni: dagli scontri provocati dai Centri sociali per impedire altrui manifestazioni e avvenuti con la partecipazione dei consiglieri di Coalizione Civica Ruffini e Ferro, dai divieti formulati solo per limitare l’agibilità politica di una precisa parte politica, sino all’annullamento della presentazione di un fumetto sulle Foibe a causa delle violenze e delle minacce esercitate dai soliti facinorosi ai danni di un dirigente dell’istituto regionale per il diritto allo studio universitario”.
CasaPound punta il dito contro una città alla deriva, in cui “la sindacatura ‘Giordani – Lorenzoni’ gioca un ruolo ambiguo e pericoloso: condanna le violenze in generale, ma senza mai entrare nello specifico delle responsabilità, quando invece le violenze a Padova hanno un’unica matrice e provengono da un’unica parte, la stessa che per larghi segmenti ha sostenuto elettoralmente la coalizione attualmente al governo cittadino. Ne è prova ad esempio la per nulla imbarazzata partecipazione di consiglieri di maggioranza a contromanifestazioni dei centri sociali che degenerano in scontri pesanti con le forze dell’ordine”.
“Per parte nostra – conclude Cardona – ci chiediamo quale sia il risultato che vogliono ottenere questi violenti: se pensano di intimidirci infatti, si sbagliano di grosso. Le nostre attività a questo punto non potranno altro che aumentare d’intensità, con l’unica differenza che è sempre più evidente a tutti i cittadini come Padova sia oggi ostaggio di una banda di delinquenti impuniti e coccolati”.
Ancora violenza antifascista: bombe molotov contro la sede di CasaPound a Padova
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5 comments
Sono protetti dalla UE, altrimenti quei ritardati mentali farebbero una brutta fine.
Stanno tirando un po’ troppo la corda.
Adesso dovrebbero calmarsi e capire la rapida mutevolezza dei tempi;perché se prima spalleggiati da buona parte del popolo,finirà che persino le signore anziane comincino a prenderli a colpi di borsa.
Auguri Italia, ecco cosa accade in un paese pseudo democratico lasciato per sei anni in mano alla ignobile ipocrisia piddina , buonista con la feccia peggiore e puntigliosa nel sottomettere la gente per bene,i patrioti che vorrebbero difendere il suolo italico dall’invasione straniera e dal reflusso brigatista………queste bombe non fanno certo paura agli arditi di CP ma vogliono incutere timore a coloro che,con ferma moderazione , vorrebbero avvicinarsi alle idee politiche di CP e compiere un percorso che presto ci porterà ,elezione dopo elezione, in circoscrizioni ,comuni e regioni………. Queste bombe hanno dietro di loro menti raffinate e brillanti , la sinistra non si smentisce mai…….colpire prima e alle spalle, le scimmie asociali sono gli esecutori di mandanti ben piu’raffinati e con alte collusioni……… nel frattempo vorremmo tutti sapere se le tanto conclamate telecamere nei centri storici, tanto strombazzate dal ministro minnito , hanno filmato qualcosa……..per quanto concerne Padova pare sempre più una città senza stato e senza dio , caduta nelle mani di un gruppo di violenti e facinorosi, parassiti, ignobili e impuniti.
[…] Źródło: Ilprimatonazionale.it. […]
Sono sempre loro: “Per i Tedeschi voi siete i banditi… Per i Fascisti voi siete i “ribelli”… Per il Mondo voi siete sol “quelli”… Che han venduto la Patria e l’ Onor!”.