Venezia, 29 ago – In provincia di Venezia non potrete più farvi castelli di sabbia. Letteralmente, perché il comune di Cavallino-Treporti ha vietato le più famose “costruzioni” realizzate per divertimento dai bambini (o dai loro genitori) sulla spiaggia. Al bando secchielli e palette insomma, perché per ragioni di sicurezza il comune in questione ha pure vietato le buche. Parliamo in realtà dei bagnasciuga, unico punto delle spiagge in cui sono considerati entrambi pericolosi. Secondo l’amministrazione comunale difatti castelli e buche potrebbero ostacolare l’azione di soccorso in mare.
Le proteste dei bagnanti
“Ci fa piacere che i bambini giochino a fare castelli di sabbia. L’ordinanza sulla balneazione recepisce norme nazionali e regionali ma deve essere applicata con buonsenso”, ha dichiarato Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti, intervistata dalla Tribuna di Treviso. Molti bagnanti hanno protestato per questa decisione, da loro giudicata assurda. Per qualcuno allora “meglio cambiare località balneare”. Qualche turista ha addirittura inviato lettere ai quotidiani locali: “Ho provato a spiegare ai miei nipoti che non possono praticare queste attività – ha scritto un nonno – ma loro mi hanno risposto: se non facciamo castelli o buchette, cosa possiamo fare?”.
Il provvedimento comunale vieta inoltre di collocare sulla spiaggia ombrelloni e sdraio nella zona del lido compresa nei cinque metri della battigia. E in generale “qualsiasi attività o comportamento che limiti o impedisca il transito delle persone e dei mezzi di soccorso sia lungo il lido sia dalla spiaggia verso il mare e viceversa”.
Alessandro Della Guglia
5 comments
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Stipa un po’ di gente, poi aggiungine un altro po’, non smettere di aggiungere quando ne hai un bel mucchio aggiungine ancora… e avanti così per anni e anni finché gli anni si fanno decenni. A quel punto sei pronto per vietare qualsiasi cosa, perché non c’è più spazio per la libertà. Chiaro il messaggio? Viva il baby-boom (del passato ormai remoto), viva l’immigrazione (del passato più recente e del presente). Viva le “opportunità di crescita”.
mappork….
ma possibile che OGNI giorno che dio manda in terra,
da qualche parte un maledetto burocrate o politico si sveglia,e si inventa un altro modo per rompere le scatole?
ma dico,NEMMENO GIOCARE CON LA SABBIA SU UNA MALEDETTA SPIAGGIA si può,adesso?
ma IMPICCATEVI una buona volta,prima
che fate saltere i nervi a qualcuno….
e vi venga a cercare.
Ho fatto castelli da bambino ,
ne ho fatti per/con mio figlio ,
chi fa statue di sabbia viene attorniato da spettatori che guardano e fotografano entusiasti …. anche su spiagge “famose”
cambiate spiaggia , chi non vuole far divertire i turisti
“muoia di fame”
abbiamo 2.000 km di spiagge , una più bella dell’altra .
domande agli amministratori …
ma quanti dovete salvare in mare in un anno ?
avete pescecani in zona ?
i vs bagnini NON sono in grado di correre se non su superficie piana ,?
(assunti parenti imbranati ?)
? ??