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Così l’uomo addomesticò il lupo. Due volte

by Giuliano Lebelli
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lupoRoma, 4 giu – Il vostro Fuffi, quel frugoletto di pelo a cui mettete il cappottino d’inverno e per il quale reclamate dei “diritti”, deriva dal lupo. Era cosa nota, ma è sempre meglio ricordarlo, anche perché la ridicolizzazione e l’umanizzazione degli animali, soprattutto di quelli totemici, è solo un altro modo per esorcizzarne il simbolismo.  Quello che non si sapeva è che, forse, il cane deriva da una domesticazione del lupo avvenuta per ben due volte, in due luoghi geografici distinti, quasi alla stessa epoca.

Sull’argomento, ci sono da tempo due teorie contrapposte: la prima stabilisce che il cane sia apparso in Europa 30mila anni fa, la seconda lo vuole nato in Estremo Oriente nella stessa epoca. Un articolo apparso su Science del 3 giugno riconcilia i due filoni di studi: potrebbero avere ragioni entrambi. “Combinati – si legge – i nostri risultati suggeriscono che i cani possono essere stati addomesticati indipendentemente all’est e all’ovest dell’Eurasia a partire da popolazioni distinte di lupi. I cani d’Asia avrebbero potuto in seguito viaggiare verso l’Europa, con l’uomo, dove avrebbero parzialmente rimpiazzato i cani paleolitici europei”. Lo studio, che si è avvalsa dell’apporto dell’archeozoologia, della genetica e della bioinformatica, si basa sull’analisi del Dna di 59 fossili di cani europei risalenti a un periodo compreso tra i 14mila e i 3000 anni fa, e sul genoma completo di un cane vecchio di 4800 anni trovato in un sito neolitico irlandese. Tali dati sono stati comparati con le sequenze dei genomi completi provenienti da 2500 cani moderni di tutte le razze. Risultato? Tra 14mila e 6000 anni fa, i cani allora presenti in Europa sono stati parzialmente rimpiazzati dall’arrivo di cani originari dell’est dell’Eurasia.

Ma 15mila anni fa in Europa e nel Vicino Oriente, e 12500 anni fa in Estremo Oriente la presenza del cane è comunque attestata, mentre bisogna arrivare a “soli” 8000 anni fa per trovarne traccia in Asia centrale. Ricapitolando: i cani deriverebbero dalla domesticazione del lupo avvenuta ai due estremi dell’Eurasia, poi quelli dell’est, in seguito alle migrazioni, avrebbero sostituito quelli europei, che infatti hanno poco in comune con i nostri cani di oggi. In generale, la separazione fra lupo e cane avviene 35mila anni fa, ma il “vero” cane non compare in Europa prima di 15mila anni fa. Cosa sia accaduto in questo intervallo è un mistero. Probabilmente la domesticazione dal lupo è avvenuta spontaneamente, in seguito allo stazionare di alcuni esemplari nelle vicinanze dei villaggi umani per poter trovare più cibo. Gli esemplari meno feroci e più adatti alla coabitazione con l’uomo sarebbero stati più tollerati, fino a diventare parte del “paesaggio” familiare per l’essere umano.

Giuliano Lebelli

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