Roma, 17 ott – Mentre in Belgio torna l’allarme terrorismo, in Italia il terrorismo viene, in una piccola frangia, fermato. Accade a Milano, come riporta Tgcom24, con l’arresto di due uomini sospettati di legami con l’Isis.
Terrorismo, il blitz a Milano e gli arresti
Alle prime luci dell’alba parte dunque una vasta operazione antiterrorismo, a Milano, al termine della quale vengono arrestati due uomini. Il primo è un egiziano e il secondo…pure. Per meglio dire, un egiziano naturalizzato italiano, ma insomma, sappiamo bene come funziona la storia tortuosa dei sedicenti “nuovi italiani. L’accusa è di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo, articolo 270-bis del codice penale. I due uomini hanno rispettivamente 40 e 50 anni, e si reputano prossimi al ben noto gruppo terroristico dell’ Isis. Secondo le rime informazioni, vivono in Italia da diverso tempo, residenti nell’area del milanese.
Il blitz è stata coordinata dal Pm Alessandro Gobis e condotta dalla Digos di Milano, in collaborazione con il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Perugia, oltre che dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Centrale Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Salvini: “Ora espulsioni subito”
Sul tema è intervenuto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, il quale non ha perso memoria dei suoi trascorsi da ministro dell’Interno: . “Grazie alle Forze dell’Ordine. Tolleranza zero, controlli, manette ed espulsioni per chi sostiene il terrorismo islamico”. L’arresto, di per sé, vale ciò che vale. Il contesto della stessa “causa” terrorista resta endemico.