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Su Netflix arriva il Gesù gay. Gli Lgbt si divertono così

by Cristina Gauri
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gesù gay

Roma, 16 dic — Gesù compie trent’anni e si porta a casa il proprio fidanzato gay perché Maria e Giuseppe lo possano conoscere. Poteva succedere ovunque, invece accade, ovviamente, su Netflix, dove per Natale gli abbonati potranno gustarsi La prima tentazione di Cristo, un film della compagnia di recitazione brasiliana Porta dos Fundos (La porta sul retro, nomen omen). La trama è questa: Gesù, (Gregório Duvivier), partecipa alla festa a sorpresa per i 30 anni con il suo ragazzo Orlando (Fábio Porchat). Il party, organizzato d Maria e Giuseppe, prevede la partecipazione di molte figure bibliche, tra cui Dio, e propone il “dibattito”, chiamiamolo così, sul viaggio spirituale di Cristo alla luce di questo fidanzamento.

Divertirsi con poco

Si divertono con poco, questi Lgbt, come quei bambini un po’ scarsi di comprendonio che a un’età ormai tarda della propria infanzia si divertono ancora a dire “cacca” per provocare una reazione negli adulti. Il bersaglio è sempre e solo il cristianesimo, l’unica confessione che si presta supinamente a farsi ricoprire di sterco da questi codardi senza il rischio di subire reprimende o guerre sante.

La petizione

Già un milione e duecentomila brasiliani hanno firmato una petizione su Change.org per chiedere alla piattaforma di rimuovere il film. Altri invece stanno organizzando rosari e gruppi di preghiera per le anime di tutti i coinvolti nel progetto. I Porta do Fundos invocano il loro diritto “alla satira”, satira direzionata sempre e solo in un senso. Se non altro operazioni di questi tipo svelano chi sono i veri estremisti e i veri bigotti. Nel frattempo, attendiamo per il prossimo Natale la versione gay di qualche altra confessione religiosa.

Cristina Gauri

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5 comments

Marcellus 16 Dicembre 2019 - 4:41

Ma almeno i due poi si vede che si incul4no? No, perchè in caso contrario i cessi che allestiscono ste sceneggiate sono dei doppi sfigati eh. Almeno il coraggio di fare le cose complete.
Sfigati dimmerda…

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Marco 4 Gennaio 2020 - 2:28

Ha visto il film?.. non si incentra tutto su “Gesù è gay fine” si incentra su una vasta gamma di cose : Giuseppe e Dio che litigano sulla paternità, gli apostoli che si ubriacano.. è molti altri.. invece di rompere il cazzo su un giornale di estrema destra da due soldi

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Paola Datodi 16 Dicembre 2019 - 6:45

Non credo si divertano tutti così. Pierpaolo Pasolini..il suo “Vangelo” può avere dei lati discutibili, ma nulla di simile. Luchino Visconti o Patroni Griffi meno che meno

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Roma, Zingaretti finanzia l'arte femminista: "Ferita di Cristo come una vagina" | Il Primato Nazionale 19 Febbraio 2020 - 5:33

[…] considerano il corpo mestruato della donna, la donna, un corpo impuro. Perché impuro? Mentre il corpo insanguinato del Cristo è sinonimo di santità e la sua ferita sul costato assomiglia straordinariamente a un sesso […]

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