Roma, 28 gen – Laura Boldrini esprime il suo no a un Presidente donna? Ebbene sì, nonostante proclami che da anni ci ammorbano su quote rosa e posizionamenti del tutto aprioristici. Ma c’è, come al solito, il tocco di classe. Come l’ex presidente della Camera riferisce in un video pubblicato dall’Ansa, il rifiuto adesso riguarda Maria Elisabetta Casellati.
Boldrini e il presidente donna: va bene solo se non è di destra
L’ex-presidente della Camera Boldrini, dunque, dichiara il suo fermo no al Presidente donna, in questo caso alla Casellati, ben prima della votazione di oggi che non ha permesso alla senatrice forzista l’elezione. E lo fa con un attacco piuttosto preciso. Riferendosi alla proposta avanzata dal centrodestra: “Questo dimostra il cinismo, perché se questa operazione non dovesse andare in porto, vuol dire aver usato la seconda carica dello Stato, e dimostra anche l’incapacità, veramente, a trovare una soluzione”. Poi aggiunge: “Quello che Salvini sta facendo è una partita tutta interna alla destra, che mira più a consolidare leadership che a pensare a chi dovrebbe essere il migliore o la migliore figura a capo dello Stato”.
Il solito doppiopesismo
Un giornalista chiede alla Bodrini sul “Presidente donna”: “Ma come, finalmente una donna, adesso state a discutere lì, tra centrodestra e centrosinistra“. E l’Onorevole ci gira intorno: “Infatti io trovo che sia un’operazione civica, quando si parla della seconda carica dello Stato, e tanto più perché è una donna” perché “avrebbero dovuto salvaguardare una figura femminile, anziché gettarla in questa situazione” e “comunque non è che tutte le donne sono uguali, come non sono tutti uguali gli uomini, ci devono essere dei criteri”. Un po’ come l’idea delle quote rosa, concetto notoriamente distintivo della qualità dei nomi, e spesso difeso in passato dalla stessa Boldrini. Già. E infine: “In questo caso no, perché è una figura di parte“. Benissimo. Noi siamo pronti a scommettere che l’onorevole Laura Boldrini non avrebbe sicuramente richiamato all’allarme della “figura di parte” per altri nomi, e ci permettiamo di esprimerlo.
Alberto Celletti
1 commento
Bello schifo! Quel che resta di Forza Italia è un verminaio che strizza l’occhio a Renzi e Calenda.