Roma, 21 gen – Ci risiamo, Mario Balotelli si è di nuovo calato nel ruolo della vittima. Come sempre gli è accaduto in carriera, la sua avventura al Nizza aveva fatto parlare dell’ennesima “rinascita”, ma poi, col passare del tempo, le balotellate riprendono il sopravvento. Ora l’attaccante se la prende con i tifosi del Bastia i quali, a sentir lui, gli avrebbero lanciato cori insultanti. Ma lo sfogo è l’occasione per lanciare pesanti accuse al calcio francese: “È normale che i tifosi del Bastia mi abbiamo fatto il verso della scimmia e ‘uh uh’ per tutta la partita e nessuno della ‘commissione disciplinare’ dica niente?”, scrive Balotelli sui suoi profili social, con un riferimento, neanche poco velato, a quella commissione arbitrale che lo aveva squalificato per 2 giornate.
“Quindi il razzismo è legale in Francia? O c’è solo a Bastia? Il calcio è uno sport stupendo, ma persone come i tifosi del Bastia lo rendono orribile. Vergogna davvero!”, ha continuato l’attaccante, lamentandosi quindi della presunta tolleranza francese verso il razzismo, senza sapere che la legislazione d’Oltralpe è draconiana in fatto di vere o presunte “discriminazioni”. Non sappiamo cosa abbiano effettivamente gridato i tifosi del Bastia a Balotelli, ma anche se fossero giunti cori ingiuriosi, l’attaccante avrebbe potuto reagire con l’arma dell’ironia. Ha preferito, invece, lanciare accuse a casaccio e dare di nuovo l’impressione del ragazzino incompreso contro cui il mondo intero si sarebbe coalizzato. Il solito Balotelli, insomma.
Roberto Derta
3 comments
Va beh, dài… smettiamola con queste discriminazioni… io su Balorelli vorrei esprimere un giudizio scevro da qualsiasi pregiudizio ed emotività… NEGRO DI MERDAAAA!!!
il coro non era in francese !!!
e qui la domanda,
ma i tifosi del bastia fanno cori in francese ? o solo in corso/italiano?
Per anonimo 14:14 …….. hahahahahah
Bella questa,…… Bolomelli uno che con il fratello e la sua bella mercedes cabrio voleva entrare nel carcere femminile per vedere come e’ fatto?