Sesto San Giovanni, 8 gen – Rifondazione Comunista ha denunciato l’imbrattamento della propria bacheca a Sesto San Giovanni, accusando CasaPound di aver compiuto l’atto vandalico. “Non è un caso che i fascisti abbiano preso di mira il nostro circolo – ha dichiarato Matteo Prencipe, segretario provinciale di Rifondazione a Milano – la nostra presenza nelle numerose iniziative antifasciste, come volantinaggi e banchetti, ha suscitato la reazione rabbiosa e vigliacca di gruppi che dovrebbero essere messi fuorilegge”.
Secca la replica del movimento della tartaruga frecciata: “Il vero scoop sarebbe che improvvisamente i militanti di CasaPound aspettassero l’oscurità per imbrattare muri; certamente meno nuovo è che la dirigenza di un movimento politico, di cui con l’occasione se ne certifica ancora l’esistenza in vita, ci attribuisca la responsabilità di un gesto che certamente appartiene alle abitudini comportamentali della sinistra: muoversi nell’ombra per fuggire alle conseguenze delle proprie azioni”. Così Angela De Rosa, portavoce milanese di CasaPound Italia, ha commentato la notizia dell’imbrattamento della bacheca del circolo del Prc.
“È del tutto evidente la volontà di qualcuno di alzare il livello di scontro politico in vista della nostra conferenza del 18 gennaio prossimo” – prosegue Angela De Rosa – “Si rassegnino: non cadiamo in ridicole provocazioni né, tanto meno, accettiamo accuse palesemente inventate di sana pianta da un movimento politico che non abbiamo intenzione di considerare, tanto è nullo a livello di idee, proposte e peso politico” .
Alessandro Della Guglia
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