Roma, 10 apr – La Serie A volge ormai il proprio sguardo sulla sibaritica Milano dove sabato alle 12.30 si giocherà il Derby della Madonnina fra Inter e Milan. Eppure la giornata conclusasi ieri sera con la vittoria netta del Napoli a Roma contro la Lazio ci da numerosi spunti.
Del giovanissimo nordcoreano Han abbiamo già parlato, ma tornando a ieri sera non possiamo che battere le mani al bellissimo calcio espresso dal Napoli che ha travolto la Lazio con un secco 0-3 trascinata da un napoletano vero: Lorenzo Insigne. Nato proprio nella metropoli partenopea, con i suoi quattordici gol sta diventando sempre più il trascinatore dell’undici di Sarri.
Non ce ne voglia il fenomeno campano, ma l’attenzione non può che passare al cospetto della Madonnina che domina la città di Milano. Per assecondare i nuovi signori del calcio provenienti dalla Cina, il calcio d’inizio sarà alle 12.30 di sabato, eppure ciò non ha impedito di arrivare al “sold out”, San Siro pienissimo dunque. Eppure Milan e Inter arrivano alla stracittadina in situazioni decisamente opposte con i rossoneri che hanno scavalcato i cugini proprio ieri dopo il roboante successo interno contro il Palermo. Per l’Inter, dopo la sconfitta di lunedì scorso contro la Sampdoria, è arrivato il secondo ko di fila, quello più doloroso: la caduta clamorosa a Crotone. Ma, si sa, il derby non è mai una partita come le altre.
In queste ultime stagioni è rimasta una sola certezza ad accompagnare il derby milanese: lo spettacolo delle curve. In tempi di nordcoreani e cinesi la Serie A rimane aggrappata alle gesta di Insigne e agli ultimi baluardi del derby meneghino.
Giacomo Bianchini