Milano, 1 feb – E’ andato in onda a Piazzapulita su La 7 lo scontro tra il giornalista Mario Giordano e Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana.
Il secondo, naturalmente, cantava le gioie e l’arricchimento che l’Italia può acquisire dall’immigrazione incontrollata, e questo a margine della discussione sulla Sea Watch 3 e il suo carico di vite umane.
Giordano, dal canto suo, non le manda a dire e risponde punto per punto alle tesi fantasiose del deputato: “La scelta più umana possibile è quella di cercare di fermare i traffici di uomini, perchè fermandoli si fermano anche gli sbarchi, i morti in mare, e si limita anche, caro Fratoianni, quell’arrivo indiscriminato di immigrati che poi sono stati abbandonati nelle baraccopoli”.
A questo punto il giornalista interviene su un altro argomento di scottante attualità, quello della recessione :”Questi immigrati servono proprio per fare concorrenza sleale ai lavoratori italiani che viene usato come dumping sociale per fare concorrenza ai lavoratori nostrani e questo provoca la recessione”.
A questo punto il giornalista ex direttore del Tg 4 viene interrotto da Fratoianni, che così commenta: “Se lei Giordano pensasse prima di parlare come tutti noi ….”.
A questo punto Giordano alza i toni: “Io penso prima di parlare, solo che magari penso cose che lei non condivide“.
L’ex LeU inizia a snocciolare la tesi secondo cui gli immigrati sarebbero morti senza l’intervento della Ong. Giordano non ci sta e riprende la parola: “Vengono fatti partire apposta per essere messi in pericolo di vita, perchè ci sono quelli che li prendono”.
Ilaria Paoletti