Roma, 31 lug – Mentre le prime pagine dei giornali “buoni” sono ancora occupate dall’allarme razzismo causato dall’uovo in faccia a Daisy Osakue, i cittadini italiani su tutto il territorio nazionale continuano a subire aggressioni ad opera di immigrati. Dopo la coppia di sessantenni aggredita da uno spacciatore tunisino in provincia di Ragusa, questa mattina a Roma una donna è stata aggredita e rapinata in zona Casal Bruciato. Grazie a Fabrizio Montanini del Coordinamento d’Azione del IV Municipio di Roma siamo riusciti a contattare la donna. “Avevo appena prelevato 300 euro in banca quando sono stata accerchiata da tre ragazzi di origine africana”, ha spiegato al Primato Nazionale, “mi hanno puntato una siringa al collo, ho provato a resistere ma mi hanno scaraventato a terra”.
Ancora in stato di choc la donna ha chiamato i Carabinieri e sporto regolare denuncia. “Ho provato a opporre resistenza ma mi hanno colpita sul volto e sul corpo e alla fine sono riusciti a strapparmi i 300 euro che avevo appena prelevato”, ci ha raccontato. Un caso grave che rappresenta la difficile situazione delle periferie romane e in particolare di un quartiere come Casal Bruciato (nei pressi della via Tiburtina), alle prese con gravi disagi tra cui il sorgere di campi rom abusivi.
“Tutto questo avviene in una zona vessata dalla presenza di immigrati irregolari che vivono in accampamenti di fortuna e campi nomadi abusivi per i quali i cittadini di Casal Bruciato stanno proprio in questi giorni sollevando la propria rabbia con proteste di piazza”, ha scritto in un post su Facebook Fabrizio Montanini.”Oltre ad attendere un intervento deciso delle istituzioni per porre fine a tutto questo degrado, aspettiamo anche la stessa sollevazione mediatica di cui hanno goduto altri casi di aggressione in cui però le persone di colore erano le vittime”.
Davide Romano
Roma, aggredita e rapinata con una siringa da 3 africani
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3 comments
Ma cosa dite…….cosa affermate………i piddini sono in subbuglio…….le tre merde bastarde in oggetto hanno usato la siringa per difendersi dagli sguardi razzisti e xenofobi della signora……..poi sicuramente mattarello li difenderà a spada tratta……. quanto gli facciamo schifo noi italiani ai signori piddini e al loro presidente……vergogna.
Vorrei tanto prenderli ed affrontarli uno ad uno singolarmente e dargli una bella lezione. Giusto per mettere le cose in chiaro.
Purtroppo nella zona in questione, proprio sotto il cavalcavia della Roma L’Aquila, sta sorgendo un suk, una baraccopoli di dimensioni notevoli. Ad oggi ci saranno 40-50 baracche di fortuna, e ovviamente il tutto visibile ad occhio nudo senza che nessuno, polizia, carabinieri, municipale o altri muova un dito uno!