Roma, 15 mag – Marco Rizzo, segretario del Parti Comunista Italiano, si è espresso senza mezzi termini su Roberto Saviano racchiudendolo in una descrizione poco edificante: “Radical chic da tastiera che dice cose senza senso dal suo attico di New York”.
“Antifascismo da passarella”
Rizzo è, come molti altri, candidato alle europee. Per questa ragione partecipava alla trasmissione di Rai Radio 1 Un giorno da pecora condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. Quest’ultimo ha posto una domanda che, in molti (pare) si stanno facendo nel nostro Paese essendo ormai un ritornello classico di qualsiasi preludio alle elezioni: “È d’accordo con un possibile ritorno del fascismo in Italia?”. Rizzo risponde senza mezzi termini: “Qui ci sono tanti antifascisti da passerella. Il neofascismo si combatte stando nelle periferie e parlando di lavoro con la povera gente. Se si pensa di fare gli antifascisti cantando ‘Bella Ciao’ al Salone del Libro e basta, si fa dell’antifascismo da passerella, alla Pd”. “Quindi neanche Saviano secondo lei è di sinistra?” domanda ancora il conduttore. E il segretario del Pci risponde, secco: “Lasciamo perdere, sta in un attico a New York a dire cose senza senso, banali, non mi piace assolutamente è non è di sinistra”.
Rizzo: “Società basata sul denaro è il male”
Rizzo, dunque, passa a parlare di cose che gli stanno più a cuore, come il programma che porterà avanti nella campagna elettorale per le elezioni europee che si terranno il 23 maggio. Rizzo, in particolare, pone l’accento sull’importanza che il materialismo, che i soldi e le leggi del mercato hanno assunto nella nostra società: “Il mercato, l’idea che una società debba basarsi sui soldi”. E sul fallimento del socialismo in alcune nazioni come Cuba: “Vi spiego una cosa. Come l’Italia si confronta con paesi europei come la Germania, Cuba si confronta con paesi del centro America, come Haiti. E chi va li si rende conto che si sta molto peggio ad Haiti che a Cuba“.
Ilaria Paoletti
1 commento
Grande Rizzo: questi sono di sinistra vera, differentente dal Saviano e consimili. Ed è “strano” che a Rizzo e soci i “compagni” del PD non li definiscano “complottisti”…