Roma, 17 ott – Propaganda transgender ai massimi livelli. Come l’asticella: al punto più alto. Così, Butterfly sbarcherà sui teleschermi d’Italia.
La mini serie tv è incentrata su una famiglia con figlio undicenne, deciso a cambiare sesso. Da dicembre, infatti, Fox manderà in onda le 3 puntate da 55 minuti l’una. In realtà, un’anticipazione era già stata trasmessa il 13 ottobre a Milano, al Fest – Il Festival delle Serie Tv. Protagonista è Max, proteso a diventare una bambina (Maxine). La famiglia, accomodante, cerca in tutti i modi di agevolare la controversa e precoce scelta del bambino. La mini serie è stata scritta in seguito a numerose ricerche con associazioni che si occupano di “persone in transizione”.
I produttori di Butterfly si dicono felici per il loro (presunto) aiuto al mondo transgender (e non solo). In realtà, di pura propaganda trattasi. CitizenGO, nella figura di Filippo Savarese (Campaign Director), si oppone strenuamente a Butterfly: “L’ideologia gender adesso usa i bambini per arrivare ai bambini stessi. Lo scopo è confondere del tutto la loro identità sessuale e diffondere l’idea totalmente antiscientifica che si possa essere ‘maschi intrappolati in corpi da femmine’ o viceversa. CitizenGO Italia farà la guerra a questa colonizzazione ideologica, ma tutti i genitori devono capire che la televisione, il tablet, lo smartphone e qualsiasi cosa mettano davanti ai figli oggi è un vero e proprio Cavallo di Troia”. Molti, attenti genitori, stanno peraltro già combattendo la propaganda LGBT nelle scuole. Ora, anche le serie tv. È ufficiale: colonizzazione ideologica e imperativo “gender fluid”, sono in piena ascesa. E di certo, non da oggi.
Chiara Soldani
Propaganda transgender in tv: in Italia arriva la mini serie Butterfly
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6 comments
bellissimo a giudicare dall’articolo è istruttivo quanto buffy l’ammazzavampiri e allegro quanto maiunagioia creek
Non c’è limite alla depravazione umana da parte della dittatura finanziaria estera.I pedofili saranno contenti di trovarsi bambini ermafroditi completamente confusi sulla propria sessualita’.Questo attacco totale alla piu’ importante identità che abbiamo , quella sessuale, insieme agli attacchi alla famiglia grazie anche ad el papa e alle identità delle nazioni grazie ai globalisti immigrazionisti non è fatto a caso; serve per creare una massa di persone senza identità facilmente manovrabili e schiavizzabili.
E i poteri occulti hanno capito bene che l’identità piu’ forte di un essere umano è quella sessuale; noi infatti già ad un anno di età sappiamo se siamo maschietti o femminucce, molto prima di sapere il nostro cognome o la nostra nazione di appartenenza
[…] La mini serie tv è incentrata su una famiglia con figlio undicenne, deciso a cambiare sesso. Da dicembre, infatti, Fox manderà in onda le 3 puntate da 55 minuti l’una. In realtà, un’anticipazione era già stata trasmessa il 13 ottobre a Milano, al Fest – Il Festival delle Serie Tv. Protagonista è Max, proteso a diventare una bambina (Maxine). La famiglia, accomodante, cerca in tutti i modi di agevolare la controversa e precoce scelta del bambino. La mini serie è stata scritta in seguito a numerose ricerche con associazioni che si occupano di “persone in transizione”. I produttori di Butterfly si dicono felici per il loro (presunto) aiuto al mondo transgender (e non solo). In realtà, di pura propaganda trattasi. CitizenGO, nella figura di Filippo Savarese (Campaign Director), si oppone strenuamente a Butterfly: “L’ideologia gender adesso usa i bambini per arrivare ai bambini stessi. Lo scopo è confondere del tutto la loro identità sessuale e diffondere l’idea totalmente antiscientifica che si possa essere ‘maschi intrappolati in corpi da femmine’ o viceversa. CitizenGO Italia farà la guerra a questa colonizzazione ideologica, ma tutti i genitori devono capire che la televisione, il tablet, lo smartphone e qualsiasi cosa mettano davanti ai figli oggi è un vero e proprio Cavallo di Troia”.. Star della Serie Tv: Anna Friel (Marcella), Seán McGinley (The Alienist) e Lorraine Burroughs. Trama […]
[…] La mini serie tv è incentrata su una famiglia con figlio undicenne, deciso a cambiare sesso. Da dicembre, infatti, Fox manderà in onda le 3 puntate da 55 minuti l’una. In realtà, un’anticipazione era già stata trasmessa il 13 ottobre a Milano, al Fest – Il Festival delle Serie Tv. Protagonista è Max, proteso a diventare una bambina (Maxine). La famiglia, accomodante, cerca in tutti i modi di agevolare la controversa e precoce scelta del bambino. La mini serie è stata scritta in seguito a numerose ricerche con associazioni che si occupano di “persone in transizione”. I produttori di Butterfly si dicono felici per il loro (presunto) aiuto al mondo transgender (e non solo). In realtà, di pura propaganda trattasi. CitizenGO, nella figura di Filippo Savarese (Campaign Director), si oppone strenuamente a Butterfly: “L’ideologia gender adesso usa i bambini per arrivare ai bambini stessi. Lo scopo è confondere del tutto la loro identità sessuale e diffondere l’idea totalmente antiscientifica che si possa essere ‘maschi intrappolati in corpi da femmine’ o viceversa. CitizenGO Italia farà la guerra a questa colonizzazione ideologica, ma tutti i genitori devono capire che la televisione, il tablet, lo smartphone e qualsiasi cosa mettano davanti ai figli oggi è un vero e proprio Cavallo di Troia”.. Star della Serie Tv: Anna Friel (Marcella), Seán McGinley (The Alienist) e Lorraine Burroughs. Trama […]
[…] La mini serie tv è incentrata su una famiglia con figlio undicenne, deciso a cambiare sesso. Da dicembre, infatti, Fox manderà in onda le 3 puntate da 55 minuti l’una. In realtà, un’anticipazione era già stata trasmessa il 13 ottobre a Milano, al Fest – Il Festival delle Serie Tv. Protagonista è Max, proteso a diventare una bambina (Maxine). La famiglia, accomodante, cerca in tutti i modi di agevolare la controversa e precoce scelta del bambino. La mini serie è stata scritta in seguito a numerose ricerche con associazioni che si occupano di “persone in transizione”. I produttori di Butterfly si dicono felici per il loro (presunto) aiuto al mondo transgender (e non solo). In realtà, di pura propaganda trattasi. CitizenGO, nella figura di Filippo Savarese (Campaign Director), si oppone strenuamente a Butterfly: “L’ideologia gender adesso usa i bambini per arrivare ai bambini stessi. Lo scopo è confondere del tutto la loro identità sessuale e diffondere l’idea totalmente antiscientifica che si possa essere ‘maschi intrappolati in corpi da femmine’ o viceversa. CitizenGO Italia farà la guerra a questa colonizzazione ideologica, ma tutti i genitori devono capire che la televisione, il tablet, lo smartphone e qualsiasi cosa mettano davanti ai figli oggi è un vero e proprio Cavallo di Troia”.. Star della Serie Tv: Anna Friel (Marcella), Seán McGinley (The Alienist) e Lorraine Burroughs. Trama […]
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