Roma, 11 apr – In occasione del cinquantaduesimo anniversario del Rogo di Primavalle, nel quattordicesimo municipio di Roma è stata realizzata un’opera per ricordare Stefano e Virgilio Mattei. Un murales proprio nel luogo in cui persero la vita a causa dell’incendio appiccato nel 1973 alla casa del padre Mario, segretario MSI della sede di quartiere.
Un murales per i fratelli Mattei
L’opera verrà ufficialmente inaugurata il 16 aprile alla presenza del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il presidente del municipio XIV Marco Della Porta. “Un risultato importante, un atto presentato circa tre anni fa in municipio dal gruppo di FdI. Grazie alla Regione Lazio, al presidente Marco Della Porta e all’associazione Fratelli Mattei siamo riusciti a concludere l’iter. Il mio ringraziamento va ad Antonella Mattei, una persona unica che ha sempre sostenuto le iniziative in ricordo dei suoi fratelli” – ha commentato a RomaToday il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Oddo. Un atto dovuto verso un’atrocità le cui dinamiche non sono mai state chiarite del tutto: il commando di Potere Operaio che incendiò l’abitazione era formato da Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo, i quali furono condannati a 18 anni di reclusione per incendio doloso e duplice omicidio colposo. Una condanna che non impedì a Lollo e Grillo di “riparare” in Sudamerica e vedere estinta la propria pena grazie a coperture e prescrizioni. Un caso tutt’oggi emblematico di una stagione dove “uccidere i fascisti non era reato“.
Un atto di giustizia morale
La realizzazione del murales in memoria di Stefano e Virgilio Mattei rappresenta non solo un gesto simbolico, ma anche un atto di giustizia morale verso due giovani vittime di una delle pagine più buie della storia italiana recente. A cinquantadue anni di distanza, il ricordo di quel tragico evento continua a suscitare emozione e riflessione, ponendo l’accento sulla necessità di custodire uja memoria storica che altrimenti andrebbe perduta.
La Redazione