St. Moritz (Svizzera), 16 mar – Là dove nemmeno Kristian Ghedina era riuscito, é arrivato Peter Fill a interrompere un digiuno che durava da sempre, andando a vincere il campionato mondiale di specialità nella discesa libera. E’ il primo italiano a conquistare il gradino più alto del podio in questa specialità nei 50 anni di storia di coppa del mondo.
Peter Fill, 33 anni da Bressanone, con il decimo posto di St. Moritz ha chiuso al primo posto una stagione che si preannunciava dominata dal norvegese Svindal. Complice anche l’infortunio di quest’ultimo sulla mitica Streif di Kitzbühel – dove proprio Fill ha centrato uno storico trionfo – il campionato ha preso una piega favorevole ai colori azzurri. Oltre a Kitzbuhel, Fill non ha conquistato altre prime posizioni, andando però sempre a punti (secondo a Lake Louis) e mettendo costantemente fieno in cascina.
A nulla é valso il recupero dell’altro norvegese in lizza, Kjetil Jansrud, che dopo la brutta caduta di Svindal pensava di poter mettere le mani sulla classifica finale. A insidiare il primato di Peter Fill è stato, semmai, un altro italiano: Dominik Paris, tre volte a podio con due vittorie, che però paga la minor costanza rispetto al suo conterraneo e un piccolo infortunio in allenamento prima dell’ultima gara che ne ha compromesso il rendimento. La sua stagione, con il terzo posto – secondo è Svindal, che aveva raccolto 436 punti grazie alle vittorie in sequenza nelle prime gare in calendario – è comunque da incorniciare.