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“Patti satanici di Mussolini delle opposizioni”: il delirio di Maduro in Venezuela

by La Redazione
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Roma, 27 ago – Nicolas Maduro non è tranquillo, per usare un eufemismo. Il leader venezuelano si è lasciato andare a dichiarazioni “colorite”, per così dire, sulle opposizioni, dopo le ultime elezioni venezuelane che gki hanno consegnato nuovamente il trono. A riportarlo, tra i vari, è Agenzia Nova. Anche perché le parole del presidente non potevano non fare il giro del mondo.

“Patto satanito di Mussolini”: lo show di Maduro

Ci sarebbe trama “satanica” mondiale collegata oggi ad Elon Musk. In passato ai “nazifascisti” d’Europa. Si parla di “patti esoterici di (Benito) Mussolini“, come dice lo stesso Maduro. Essi “sono ben noti della storia di Italia”, “ma sono stati occultati di proposito”. Tutto ciò sarebbe stato portato alla luce  “dai patti satanici di Elon Musk, dalle pratiche occultiste e sataniche del fascismo venezuelano”.

L’esoterismo è una vecchia fissa…

Secondo Maduro sarebbe “fascista” l’opposizione pià radicale, ovvero quella composta dal leader di Vente Venezuela, Maria Corina Machado, e dal candidato presidente Edmundo Gonzalez Urrutia. In ogni caso, Maduro invoca le forze esoteriche anche per abitudine. Come fece a fine luglio, dopo le elezioni, quando disse che bisognava guardarsi “dai demoni”. Aggiungendo con fermezza: “Non sto esagerando. Loro hanno un patto satanico con la Chiesa satanica degli Stati Uniti. La ‘sayona’ (una orta di strega usata come soggetto per incutere il timore nei bambini nell’immaginario venezuelano, ndr) si mette un medaglione e altre cose strane perché ha un patto satanico con Elon Musk e la Chiesa satanica di Detroit”. La lotta è “tra il bene e il male”, tra chi è per “il popolo” e chi vuiole solo “l’odio e la violenza”. Le quali, manco a dirlo, non possono che essere “fasciste”.

Al presidente venezuelano ci permettiamo di suggerire un dettaglio che è anche un augurio: magari Vente Venezuela fosse un movimento fascista. E non parliamo di Plataforma unitaria (il partito ca cui fa riferimento Urrutia), entrambi esponenti di approcci spiccatamente liberali. Magari. Frattanto, godiamoci lo show, per lo meno ci divertiamo un po’…

 

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