Nizza, 20 mar – “Ora è troppo giovane, poi maturerà, vedrete che diventerà un campione”. L’abbiamo sentita fin troppe volte questa frase. A pronunciarla erano i sostenitori di Mario Balotelli. Quelli che pensavano che, prima o poi, il talento dell’attaccante bresciano d’adozione sarebbe esploso in qualcosa di straordinario. Dopo essere passato per entrambe le sponde meneghine, passando per Manchester e Liverpool, “Balo” è approdato l’anno scorso al Nizza. Finalmente riuscirà a dimostrare di essere maturato, si rassicuravano in molti. Nient’affatto: è sempre il solito “ragazzo fragile” che dà di matto, che è incostante e che non fa parlare il campo. Pochi gol e atteggiamento sempre sopra le righe con dichiarazioni a volta davvero incomprensibili.
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Al minuto ’83 della partita che il Nizza ha pareggiato fuori casa con il Nantes, Balotelli viene sostituito. Lo scenario è incredibile: fischi assordanti, cori offensivi e l’attaccante scoppia in lacrime. Ma qualcuno si è mai chiesto perché ovunque vada questo ragazzo finisce sempre allo stesso modo?
Aurelio Pagani
2 comments
Temo che Balottelli risente dei traumi dell’adozione.Secondo me dovrebbe ritornare in Congo é incontrare i suoi genitori biologici.É l’unica soluzione per poterlo recuperare completamente.Altrimenti rischiamo di perderlo totalmente.
Balotelli è sempre stato un calciatore molto sopravalutato, i suoi fallimenti sono da attribuire non per il suo carattere ma per i suoi limiti di giocatore di calcio.
La sua dimensione non è mai stata la nazionale (aver puntato su di lui è costata la panchina della nazionale a Prandelli, ha solo fatto una buona partita alle semifinali degli europei 2012, forse per la dabbenaggine dei difensori tedeschi) e neanche una squadra di calcio di prima fascia né in Inghilterra né in Italia. Forse si deve rendere conto anche lui che in Italia ha possibilità di discrete figure solo in squadre di centro bassa classifica con forte ridimensionamento del suo ingaggio (roba da 7-800 mila euro annui), o in campionati di nicchia come quello cinese.