Roma, 6 mar – Come abbiamo più volte detto, la via dell’indottrinamento Lgbt predilige tutto ciò che è indirizzato alle nuove generazioni, con un occhio di riguardo per i bimbi. E’ così che si arriva a scegliere Billy Porter, stella di Broadway e paladino dei diritti Lgbt per il ruolo della nuova Fata Madrina nella prossima versione del classico Cenerentola.
Porter: “Madrina priva di genere”
Porter, dopo una carriera sui palchi americani, è diventato famoso per il ruolo di Pray Tell nella serie tv Pose, ambientata negli anni ottanta nella comunità omosessuale e trans newyorkese. Nel nuovo live action di Cenerentola l’estroso Porter – celebre per i suoi outfit vistosi sui red carpet – sarà la nuova Fata Madrina. “Stiamo immaginando questo personaggio come se fosse privo di genere, o almeno è così che io lo sto interpretando. Ed è davvero potente” ha dichiarato Porter alla Cbs. Lo stesso attore ha definito questa versione di Cenerentola “una fiaba classica per una nuova generazione”, insistendo nel dire che “la nuova generazione” è “davvero pronta a questo cambiamento. “I bambini sono pronti”, secondo Porter, per una versione più inclusiva della fiaba di Cenerentola, sono “gli adulti che rallentano l’evolversi delle cose”. Eh già, che str*nzi questi adulti che si preoccupano di non trasmettere messaggi ipersessualizzati di una classica fiaba europea. Perché, sia chiaro, prima d’ora nessuno s’era mai preoccupato di sapere cosa ci fosse sotto la sottana della Fata Madrina, ma se si chiama “Madrina”, tuttavia, una ragione c’è.
Fata “madrina”, altro che “genderless”
Come forse tutti voi saprete, Cenerentola rimane orfana di madre, poi dopo che il padre sposa la perfida matrigna, perde anche lui. C’è una ragione dunque se ad interpretare il nume protettore della povera ragazza c’è sempre stata la rassicurante figura di una donna dotata di poteri speciali, benevola nei suoi confronti: nella versione dei fratelli Grimm di Cenerentola, addirittura, è lo spirito della madre defunta che aiuta Cenerentola. In breve, si sta sostituendo un’immagine protettiva e materna con una “genderless”, grazie alla scelta di un attore dichiaratamente gay, dedito a vistose mise sui tappeti rossi e che ha già fatto parte di una serie come Pose dove non c’è un solo personaggio eterosessuale o che, essendolo, rappresenti dei valori positivi. E queste scelte non si fanno a caso.
Ilaria Paoletti
4 comments
La prossima volta toccherà a Biancaneve, non oso pensare ai sette nani …
Gente come questo tizio sono molto pericolosi per la nostra società….Putin non approverebbe , ma agli yankee sembra non importare tutto questo. Schifo e disprezzo totale.
Questi sono schifosi DEPRAVATI ! come il pretaccio che cercava di
convincermi che fosse peccato fare cose con le femmine …..
ma tra uomini ….
peccato per lui che a me facciano schifo i maschi, peggio se froci ….
non sopporto manco una mano sulla spalla !
Mi sono pentito poi …. si , di avergli fatto male , ma di non averlo spedito in ospedale !!!!! avevo 12 anni ….. e nessuna propensione alla froceria !!!!
Dobbiamo aspettarci un f/p/inocchio cui cresce il pistolino se dice le bugie ????
una sirenetta barbuta e magari “negra” ????
una versione di Lupus et agnus con l’ agnus che inc…. il lupo ????
DIFENDIAMO i bambini da queste BESTIE , sono come quelli che
si masturbano fuori dagli asili !!!!!!!
Voi trovate una differenza ? IO NO !!!!!
E attenti genitori a Pretacci e Frociacci !!!!! non facciamo che fra 20/30 anni si facciano cause come in America contro i preti pedofili …..
e STE MERDE CHE CAZZO SONO !!!!!!
Castrazione chimica !!!!
Mi piacciono i porno basati su favole ….. ma io ho 60 anni !!!!
La fata Turchetta con la nerchia moretta.