Milano, 12 gen – Impressioni di gennaio. Andrea Bargnani non se la sta passando benissimo ai Brooklyn Nets è sceso in campo quest’anno per 32 volte, mai da titolare, con una media punti di 6.7, 2.3 rimbalzi per gara spalmati su 13.7 minuti a incontro. I Nets guidati dal presidente Mikhail Prokhorov hanno azzerato tutto. In primis è stato esonerato coach Hollins – era arrivato a non far scendere in campo il Mago nelle ultime partite – e messo alla berlina il g.m. Billy King. La squadra ora è tra le mani di Tony Brown, ex vice allenatore, un passato nel nostro paese tra Reggio Emilia ed Arese quando ancora vestiva i pantaloncini.
Giorgio Armani in questo scenario ha fatto la sua mossa. Bargnani guadagna 1.362.897 dollari – cifra comprensiva di tasse – una somma sostenibile da parte delle scarpette rosse e la dirigenza di Milano si è messa alla finestra per capire come operare. Armani sa bene che per dare entusiasmo e fidelizzare il pubblico servono campioni che infiammino il cuore dei tifosi, in questa direzione l’operazione che coinvolge l’ex New York può essere mirabolante.
Eppure quella che sembra la nuova telenovela della pallacanestro italiana si concretizzerà (?) solo finita questa stagione. Il nuovo assetto dei Nets deve valutare la posizione di Bargnani e Milano ha tempo solo fino al 28 gennaio per completare la rosa in vista del finale di stagione, mentre il mercato NBA termina il 18 febbraio. Nella giornata di ieri, comunque, è stato lo stesso numero 9 di Brooklyn a smentire la trattativa.
Lorenzo Cafarchio
1 commento
I Nets fanno schifo quest’ anno, come tutte le squadre che cambiano tutti i giocatori o quasi tra una stagione e l’ altra! comunque credo che Bargnani stia bene dove sta ora, l’ Italia gli starebbe stretta!