Washington, 7 mar – Si è spento, all’età di 74 anni per un attacco cardiaco, Raymond Tomlinson. Il nome non dirà nulla ai più, anche se quotidianamente utilizziamo, più volte al giorno, quella che è stata una sua invenzione: la posta elettronica.
Fu Tomlinson a intuire le potenzialità delle e-mail quando, nel lontano 1971, creò il primo programma che sarebbe poi diventato i miliardi di caselle postali attualmente esistenti. Lo sviluppo avvenne in segreto, mentre lavorava per il governo ad Arpanet, la rete nata per scopi militari e scientifici e che sarebbe poi diventata l’odierno Internet. Oltre a ciò, fu sempre sua l’intuizione dell’utilizzo della chiocciola, quel “@” che identifica il destinatario separando il suo nome dal server. “Il primo messaggio fu abbastanza insignificante e in realtà l’ho dimenticato. Probabilmente si trattò di QWERTYUIOP (le prime lettere della tastiera) o qualcosa del genere”, spiegò qualche tempo fa Tomlinson, mentre raccontava di come la prima mail fu inviata fra due computer che si trovavano uno di fianco all’altro.
Nicola Mattei