Tumlingen, 11 feb – È morto il 27 gennaio scorso, a 96 anni, Artur Fischer, il “Bill Gates del fai-da-te” che inventò nel 1958 l’ormai universale tassello ad espansione. “Il Fischer”, come viene anche chiamato, è un piccolo congegno che ha rivoluzionato l’ancoraggio al muro, garantendo quella presa che chiodi e viti ‘nude’ non davano. Artur Fischer era nato nel 1919 a Tumlingen, città in cui è morto. Enfant prodige della manualità, lasciò la scuola professionale per andare a bottega da un fabbro a Stoccarda. Aderì alla Gioventù hitleriana e perseguì un grande obbiettivo: diventare pilota di aerei. Entrato della Luftwaffe, tuttavia, abbandonò il sogno a causa della sua miopia e della mancanza del diploma. Ripiegò, se così si può dire, su ciò che in effetti gli veniva meglio: usare le mani per aggiustare e creare.
Da meccanico della Lufwaffe realizzò anche modelli di aereo e uno di questi, pensato come regalo per la madre, fu invece così apprezzato dal comandante di Fischer da essere donato direttamente a Hitler. Durante la Seconda guerra mondiale fu al seguito del leggendario reparto Jagdgeschwader 52, lo stormo di maggior successo della storia, grazie alle oltre 9.000 vittorie accreditate durante la guerra. Venne infine catturato dagli inglesi proprio in Italia, e deportato in un campo di prigionia. Fischer tornerà in Italia nel 1963, ormai già a capo della Fischerwerke, per fondare il ramo italiano della sua azienda. Fischer Italia così scrive sul proprio sito: “È mancato il Prof. Artur Fischer, l’inventore del tassello. Con un dolore silenzioso e composto, la famiglia e il Gruppo Fischer si congedano dal proprio fondatore. I dipendenti di Fischer Italia lo ricordano con grande stima, rispetto e gratitudine per le sue doti umane, di instancabile inventore ed imprenditore di successo, particolarmente legato alla consociata italiana”.
Anche in casa propria Fischer viene quindi ricordato come “l’inventore del tassello”, ma in realtà non è stata la sua unica invenzione. Il tedesco ha infatti depositato nel corso della sua vita più di 1.100 brevetti: da bicchieri con coperchi retrattili a scatole da compact disc, da apri uova a bocchette di ventilazione a giochi per l’infanzia. La prima invenzione fu un sincronizzatore di flash, nel 1947, poi acquistato dall’Agfa. Si calcola che Fischer abbia depositato più brevetti di Thomas Edison, che ne registrò 1.093 a suo nome.
Ruhe in Frieden.
Ettore Maltempo
1 commento
Heil Fischer . R.I.P.
Ottimo articolo