Roma, 29 apr – Morti sul lavoro, un altro incidente richiama l’allarme lanciato solo ieri dai dati Inail. Lo rende noto Tgcom24.
Morte sul lavoro, l’incidente nel milanese
Il dramma della morte sul lavoro sembra rigenerarsi all’infinito, nel contesto di un problema che non pare trovare un ridimensionamento reale. Questa volta la vittima è un operaio italiano di 58 anni, morto poco dopo essere rimasto sostanzialmente intrappolato in un tornio industriale. Il luogo del misfatto è Gorgonzola (Milano), nello specifico nell’azienda elettromeccanica Bonato. Ancora sconosciuta la dinamica dell’incidente, attualmente indagata dalle forze dell’ordine. Un’ambulanza, un’automedica, vigili urbani e vigili del fuoco sono intervenuti direttamente sul posto, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.
Un dramma nazionale
Solo ieri l’Inail pubblicava i dati – sebbene ancora provvisori – sulla morte sul posto di lavoro, che negli ultimi tre mesi – i primi del 2022 – ha registrato una decisa impennata, con una crescita di 189 casi da gennaio a fine marzo. Il rapporto ha evidenziato inoltre altri problemi, come la crescita delle patologie di ordine professionale, con circa 14.517 denunce (+6,9%). In salita pure gli infortuni, cresciuti in modo esponenziale: il numero registrato è di 194.106, un aumento del 50,9% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Alberto Celletti