Roma, 08 feb – Costruito negli stabilimenti di Torino della Thales Alenia Space, il laboratorio europeo della Stazione spaziale internazionale (Iss) Columbus ha compiuto ieri 10 anni. La sua avventura è iniziata il 7 febbraio del 2008, quando, a bordo dello Space Shuttle Atlantis, fu lanciato in orbita. Dopo 4 giorni il modulo viene agganciato alla Iss, diventando di fatto il primo avamposto umano permanente in orbita. Perfetto testimonial del genio italiano, il modulo porta il nome dell’esploratore Cristoforo Colombo.
L’evento, trasmesso in diretta sul canale Scienza e Tecnica dell’ANSA, è stato giustamente celebrato dall’Esa presso il Centro europeo per la ricerca e la tecnologia spaziale (Estec) di Noordwijk, nei Paesi Bassi. Il Columbus, in questi 10 anni, ha permesso l’esecuzione di oltre 225 esperimenti in diverse specialità come la medicina, l’astrobiologia ma anche metallurgia e psicologia. Il laboratorio è stato infatti concepito per condurre molteplici esperimenti nell’ambito di diverse discipline soprattutto in un ambiente soggetto a microgravità.
La cabina del Columbus può ospitare 10 armadi per esperimenti scientifici, cinque dei quali già montati all’interno del laboratorio prima del lancio: il Biolab, il laboratorio di scienza dei fluidi (FLS), l’ European Physiology Module (EPM), e l’ European Drawer Rack (EDR). Inoltre, sfruttando quattro piattaforme di montaggio per gli esperimenti, il modulo consente anche di eseguire esperimenti all’esterno.
Aldo Campiglio
Columbus: compie 10 anni il primo avamposto umano nello spazio. Prodotto del genio italiano
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