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Roma, 15 ago – Un primo assaggio del cambiamento di stagione l’hanno dovuto sopportare i piemontesi e soprattutto i valligiani da Susa al Canavese nella serata del 14 agosto.
La circolazione atmosferica sta decisamente modificandosi, passando da un saldo anticiclone esteso da tutto il Mediterraneo centro-occidentale fino alla Scandinavia a una situazione altrettanto bloccata, che vede rinforzarsi l’alta pressione alle alte latitudini, dalla Svezia all’estremo nord-est europeo, e correnti più fresche e instabili insinuarsi sui mari prospicienti l’Italia.
A causa delle altissime temperature del Mediterraneo, almeno tre gradi superiori alla media del periodo, i fenomeni temporaleschi associati alle nuove masse d’aria in arrivo potranno essere localmente intensi e le precipitazioni occasionalmente abbondanti, con occasione per eventuali dissesti idro-geologici, come avvenuto in Calabria qualche giorno fa.
Mentre per ferragosto i fenomeni, spesso temporaleschi, interesseranno prevalentemente e comunque con maggiore frequenza e intensità il nord-ovest, dalla Liguria al Piemonte, Lombardia e più marginalmente la Toscana e, dalla sera, la Romagna e le Marche, con quantitativi di pioggia moderata, secondo il bollettino di allertamento della Protezione Civile, è la formazione di un sistema di precipitazione sul Mediterraneo prossimo alle coste algerine e tunisine nella notte tra il 15 e il 16 che, nella giornata di domenica 16, potrebbe portare eventi piovosi e temporali più intensi, potenzialmente, localmente e occasionalmente pericolosi lungo un’ampia fascia del versante tirrenico dal Lazio centro-meridionale alla Campania, Basilicata tirrenica, Calabria e Sicilia centro-settentrionale.
Le temperature scenderanno di almeno 4-6 gradi su tutta Italia, portandosi fino a un paio di gradi sotto le medie del periodo.
Per un ritorno al bel tempo non si dovrà attendere molto: già lunedì 17 e per buona parte di martedì 18, in attesa di un nuovo peggioramento che però dovrebbe interessare soltanto il centro-nord nella giornata di mercoledì 19.
Per le previsioni più accurate e aggiornate, come sempre, seguire il nostro Meteo Nazionale.
Francesco Meneguzzo
Roma, 15 ago – Un primo assaggio del cambiamento di stagione l’hanno dovuto sopportare i piemontesi e soprattutto i valligiani da Susa al Canavese nella serata del 14 agosto.
La circolazione atmosferica sta decisamente modificandosi, passando da un saldo anticiclone esteso da tutto il Mediterraneo centro-occidentale fino alla Scandinavia a una situazione altrettanto bloccata, che vede rinforzarsi l’alta pressione alle alte latitudini, dalla Svezia all’estremo nord-est europeo, e correnti più fresche e instabili insinuarsi sui mari prospicienti l’Italia.
A causa delle altissime temperature del Mediterraneo, almeno tre gradi superiori alla media del periodo, i fenomeni temporaleschi associati alle nuove masse d’aria in arrivo potranno essere localmente intensi e le precipitazioni occasionalmente abbondanti, con occasione per eventuali dissesti idro-geologici, come avvenuto in Calabria qualche giorno fa.
Mentre per ferragosto i fenomeni, spesso temporaleschi, interesseranno prevalentemente e comunque con maggiore frequenza e intensità il nord-ovest, dalla Liguria al Piemonte, Lombardia e più marginalmente la Toscana e, dalla sera, la Romagna e le Marche, con quantitativi di pioggia moderata, secondo il bollettino di allertamento della Protezione Civile, è la formazione di un sistema di precipitazione sul Mediterraneo prossimo alle coste algerine e tunisine nella notte tra il 15 e il 16 che, nella giornata di domenica 16, potrebbe portare eventi piovosi e temporali più intensi, potenzialmente, localmente e occasionalmente pericolosi lungo un’ampia fascia del versante tirrenico dal Lazio centro-meridionale alla Campania, Basilicata tirrenica, Calabria e Sicilia centro-settentrionale.
Le temperature scenderanno di almeno 4-6 gradi su tutta Italia, portandosi fino a un paio di gradi sotto le medie del periodo.
Per un ritorno al bel tempo non si dovrà attendere molto: già lunedì 17 e per buona parte di martedì 18, in attesa di un nuovo peggioramento che però dovrebbe interessare soltanto il centro-nord nella giornata di mercoledì 19.
Per le previsioni più accurate e aggiornate, come sempre, seguire il nostro Meteo Nazionale.
Francesco Meneguzzo