Roma, 14 mar – La Rsa di San Donà di Piave nell’occhio del ciclone, dopo l’accusa che fa scattare ben quattro ordinanze di custodia cautelare del Tribunale di Venezia, come riporta Tgcom24.
Rsa di San Donà di Piave, l’orrore e i maltrattamenti agli anziani
Si parla di continui maltrattamenti fisici e piscologici, di abusi, di sofferenze immani causate nei confronti per giunta degli anziani maggiormente in difficoltà. La struttura sotto accusa è una Rsa di San Donà di Piave, in provincia di Venezia. Dalle accuse alle ordinanze è passato poco: quattro i provvedimenti di custodia cautelare richiesti, indirizzati a quattro operatori sociosanitari. Due di costoro sono già in carcere, gli altri due sono attualmente agli arresti domiciliari. L’indagine è per concorso in maltrattamenti aggravati verso gli ospiti che si trovavano nella struttura.
Un’inchiesta partita nell’ottobre 2022
Gli scandali nelle Rsa, a quanto pare, non smettono mai di far rabbrividire. Nel caso in esame, le indagini erano partite nell’ottobre del 2022, successivamente a una segnalazione effettuata dalla nuova direzione della struttura. Ma ancora una volta sono i parenti ad aver giocato un ruolo fondamentale, segnalando di maltrattamenti avvenuti verso gli anziani ospiti. In tutto i dipendenti coinvolti e nella lista degli indagati, al momento, sono nove. Già nel novembre del 2022 i carabinieri avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un operatore socio-sanitario della stessa struttura, il quale era stato accusato di violenza sessuale.
Alberto Celletti