Roma, 12 lug – Non si ferma la querelle a colpi di post social tra il consigliere comunale di CasaPound a Ostia, Luca Marsella, e Vladimir Luxuria. Dopo il gentile invito fatto da Marsella all’ex parlamentare di Rifondazione Comunista, seccamente rifiutato, Luxuria passa al contrattacco e pubblica sul suo profilo Facebook un video in cui spiega le ragioni del suo no a recarsi nella sede di CasaPound per vedere come il movimento aiuta le famiglie italiane in difficoltà con la raccolta alimentare.
Una videolettera in cui Luxuria, che durante la scorsa campagna elettorale ha accusato Cpi di voto di scambio, afferma di aver rifiutato l’invito a recarsi nella sede di Ostia di CasaPound perché lo ritiene una provocazione. “Da novembre 2017 mi vai a invitare a CasaPound proprio il giorno del gay pride a Ostia. È chiaro che è una provocazione, è chiaro che è strumentale. Ha avuto tutto il tempo per invitarmi. Io vivo a Roma, non a Los Angeles, è un attimo venire a Ostia. Perché non mi hai invitata subito?”.
Secondo Luxuria, quindi, Marsella l’ha fatto apposta, per mettersi in concorrenza con il gay pride e afferma che lui/lei non ha paura del dialogo con nessuno. Quasi a voler mettere una toppa per aver rifiutato l’invito, ricordiamo che aveva detto “da voi non ho nulla da imparare”, e chiedere di essere nuovamente invitata in un’altra data.
Non si è fatta attendere la risposta di Luca Marsella. “A noi va benissimo. Se preferisce andare a una parata piuttosto che venire a conoscere degli italiani in difficoltà rappresenta quello che è la sinistra oggi, completamente lontana da problemi degli italiani, che ha abbandonato. Una sinistra che oggi parla soltanto di immigrati e diritti civili”. Marsella mette poi in guardia l’ex parlamentare, avvertendo che proprio Luxuria rischia di essere strumentalizzata in questa vicenda. Perché, non va dimenticato, Ostia è un comune che è stato commissariato per mafia – il presidente del consiglio, del Pd, è stato arrestato per Mafia Capitale – e ora il gay pride diventa una manifestazione contro la mafia.
L’invito è dunque rinnovato, perché sabato Marsella e i militanti di CasaPound saranno come sempre in sede a distribuire pacchi alimentari agli italiani in difficoltà. Perché davvero Luxuria si possa rendere conto di come la sinistra ha ridotto Ostia. Ultima stoccata, infine, a proposito della beneficenza che si fa in silenzio e nell’anonimato: se così dev’essere, Marsella suggerisce a Luxuria che forse avrebbe fatto meglio a non ostentare, come invece ha fatto, la sua offerta della metà della cifra vinta all’Isola dei Famosi all’Unicef.
Anna Pedri