Roma, 23 giu – Storie di ordinaria crisi e di straordinarie apocalissi, di frustrazioni quotidiane e della soddisfazione, ma anche l’inquietudine, nel vedere che tutto crolla. Parla di tutto questo e molto altro lo spettacolo “L’ultimo italiano sulla terra”, in scena dal 25 giugno al 27 giugno, alle 21.30, al Teatro Ivelise, in via Capo D’africa 8/12, Roma.
Protagonista della commedia è Diamante Locollo, un tipico italiano medio abituato da una malsana abitudine a piegare la testa. Tanti bocconi da mandar giù, e poi il mutuo, i conti da far quadrare, le liti in casa e tanti strozzini in incognito da aggirare.
È una vita difficile, quella di questo povero cristo (o forse povero diavolo?) stritolato da meccanismi più grandi di lui, oliati da belle parole, titoli onorifici, “pareri degli esperti”.
Poi un giorno Diamante Locollo manda tutti a quel paese, augurando a questo mondo grasso e incattivito una fine immediata e senza sconti.
Ma poi il mondo finisce davvero e c’è da dare una mano alla sua ricostruzione. Su quali basi? Ripartire dalle stesse fondamenta fradice dell’usura già franate, rigenerare un cosmo ancora a misura di nodo scorsoio? Oppure girare pagina e anzi cambiare proprio libro, scrivere una nuova storia, più bella e più vera?
O forse Diamante Locollo non riuscirà mai a cambiare il mondo. Ma a un certo punto deciderà che il mondo non ha più il diritto di cambiare la sua vita.
Roberto Derta