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L’inquietante esplosione dei film hard tra i ragazzini: più della metà dei minorenni li guarda

by Chiara del Fiacco
5 comments
film hard tra i minorenni

Roma, 27 mag – Secondo il sito francese d’informazione Cerfia, più della metà (51%) dei ragazzi nella fascia di età 12-13 anni, afferma di guardare siti pornografici (i dati statistici sono riferiti alla sola Francia). Per quanto riguarda le ragazze nella stessa fascia di età, la percentuale scende al 31%. Inoltre, il 21% dei bambini nella fascia di età 10-11 anni consulta mensilmente dei siti porno.

L’esplosione dei film hard tra i minorenni

Questi dati inquietanti fanno riflettere su tre questioni fondamentali: la prima, riguarda il crescente utilizzo indiscriminato e incontrollato di smartphone e tablet, sin dalla più tenera infanzia; la seconda, la diffusione e l’influenza della pornografia sulla nostra società; la terza, un sistema che – sempre di più – utilizza la censura come arma di controllo del pensiero non allineato, ma che non fa assolutamente niente per regolare l’accesso ai siti con contenuti pornografici – la maggior parte dei quali estremamente violenti e che dovrebbero essere consultati esclusivamente da un pubblico adulto.

Basta infatti fare una ricerca su qualunque motore per ritrovarsi proiettati in un universo scandalosamente non adatto ai minori e, ancor meno, ai bambini. Oltretutto, ci si guarda bene dall’analizzare l’impatto di queste immagini sulla mente dei più giovani, sulla loro futura vita sessuale e sull’idea che si possano fare dell’altro sesso. Impossibile trovare uno studio analogo sul nostro paese (sappiamo solo che, tra i paesi occidentali, siamo quelli che consumano più porno online – studio pubblicato peraltro dalla famosa piattaforma Pornhub, secondo la quale ci classifichiamo al terzo posto dopo Stati Uniti e Inghilterra …), né una normativa che impedisca l’accesso casuale a questi siti; difficile anche un approccio a questa bollente tematica che non sfoghi nella solita narrativa da bancone, con la classica visione “romantica” della pornografia cristallizzata negli anni ’90, dimenticando a che livelli allucinanti di degrado e di ultra violenza (per non parlare dei film borderline pedo-pornografici) si sia arrivati oggi.

I generi più cliccati

È sufficiente elencare le categorie più ricercate: teen (adolescenti), pregnant (donne incinta), interracial, gangbang (le ammucchiate in cui una donna si fa letteralmente assaltare da diversi uomini), sadomaso-bondage (qui assistiamo a vere e proprie torture), per non parlare delle altre preferenze sessuali, se possibile, ancora più truculente. È indispensabile, invece, una vera riflessione su questo argomento, con uno sguardo scientifico, senza falsi moralismi, chiedendo aiuto anche a strumenti medici e legali sull’impatto che queste immagini avranno sugli adulti di domani, visto che dalla parte delle femministe, che si riempiono tanto la bocca di diritti, violenze, femminicidi, si sente – come al solito – soltanto un silenzio imbarazzante.

Chiara del Fiacco

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5 comments

Andy 27 Maggio 2023 - 3:52

Direi che, il perchè la politica non fa nulla, è abbastanza semplice (e vale anche per tante altre cose).
panem et circenses
Ci rinc@glioniscono in modo da renderci mansueti.

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jenablindata 27 Maggio 2023 - 6:32

in genere sia da ragazzini che da adulti le ragazze provocano ma NON soddisfano,oppure soddisfano
SOLO alcuni selezionatissimi che ormai ne hanno fin la nausea,
mentre tutti gli altri restano a becco asciutto.

questo comportamento delle femmine è noto da secoli,
ma una volta la cosa era MOLTO meno smaccata e selettiva,
mentre oggi sta diventando veramente ingestibile per almeno l’80 per cento dei giovani maschi…
che si passano regolarmente l’adolescenza e la prima giovinezza a collezionare rifiuti a ripetizione.

quindi cosa si pretende,che perdano l’intera vita a sbavare dietro a ragazze che manco li valutano?
è semplicemente ovvio,che si allontanino e cerchino altri divertimenti:
semmai c’è da ringraziare che non abbiano ANCORA lasciato perdere in massa,
relegando la ricerca del cosidetto “amore”
al settimo o ottavo posto dopo il porno,le prostitute,la playstation,il calcetto,la birra con gli amici ecc

NON ancora,almeno.

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Ant 28 Maggio 2023 - 7:31

Analisi perfetta di un mondo parallelo e assolutamente fuorviante coccolato dalla galassia sx in nome delle libertà che contemporaneamente diventa una fucina ad orologeria della violenza reciproca

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SporcoRozzo&Primitivo 29 Maggio 2023 - 9:32

Buongiorno, concordo pienamente con la Sua analisi. Aggiungo che lo sdoganamento della pornografia fra i bambini serve a mio avviso a portare avanti lo sdoganamento della pedofilia. Se la ragazzina non gliela dà, l’adolescente si rivolgerà alla quarantenne insoddisfatta. Inoltre tutta questa pornografia deviata ha portato confusione negli adolescenti, creando il popolo alfabeto (2SLGBTQIAKR+ etc. etc.) facile preda di affaristi senza scrupoli

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fabio crociato 28 Maggio 2023 - 7:35

Questi macellai & partners hanno poi il coraggio di definire gli altri come spiriti “medioevali”!

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