Roma, 8 sett – Enrico Letta ne spara una al giorno, ora sul Rosatellum, ovviamente accompagnato dagli immancabili rischi della malvagia destra al potere.
Letta: “Rischi con destra vincente”. E la “perla” del Rosatellum “molto molto maggioritario”
Le ultime dichiarazioni del segretario del Pd riportate da Tgcom24 fanno ridere e piangere insieme, come sempre. Letta continua – come da copione – a prendersela con la destra, tirando fuori anche qualche perla sul Rosatellum, ovvero il sistema elettorale vigente: “Il grande rischio è che il centrodestra abbia un’affermazione con questo sistema elettorale molto molto maggioritaria, il che vuol dire con numeri tali da cambiare la Costituzione da soli senza nessuna forma di garanzia”. La legge Rosato, ovvero quella elettorale con cui voteremo, è al contrario un misto di proporzionale e maggioritario, con una netta prevalenza il (il 61% dei seggi assegnati) con metodo proporzionale. Proprio così: 245 seggi su 392 per la Camera e 122 su 196 al Senato. In aggiunta, rispettivamente, 8 deputati e 4 senatori con il voto dall’estero. Perfino Fanpage, che cerca di definirlo quale sistema misto (cosa che in effetti è) non sottolineando la prevalenza proporzionale, non può esimersi dal pubblicare i freddi numeri. Dunque, caro Letta, “molto molto maggioritario” cosa?
Una sparata al giorno
Se ieri era il presidenzialismo che dava “tutti i poteri a una sola persona”, oggi è la legge elettorale “molto molto maggioritaria”. Insomma sì, Letta ne spara una al giorno, probabilmente fino al voto. E condisce il tutto con la solita “emergenza democrazia”. Perfino Carlo Calenda, ormai, lo prende in giro in modo clamoroso: “Son tutte cazz…, non si caccerà Mattarella e non si cambierà la Costituzione”. Questo sebbene, sul cambio di Costituzione, si potrebbe effettivamente discutere.
Alberto Celletti
2 comments
Parlando ad un elettorato mediamente over 70, può permettersi di dire qualsiasi cosa che sti poveri cristi gli credono a prescindre
Mentre lui stava insegnando ai lattanti francesi, il suo grande partito votava la legge che ci manda a votare oggi. Con quale coraggio si lamenta? io non solo mi vergognerei a fare simili dichiarazioni, ma mi metterei davanti allo specchio e mi sputerei in faccia.