Roma, 14 mar -Sui ladri di case è ancora una volta la trasmissione Fuori dal Coro a scoperchiare l’ennesimo scandalo, che stavolta riguarda un intero palazzo occupato a Roma. A discapito di persone innocenti e ora in enorme difficoltà. Ma la questione apre a una riflessione molto più amara…
Ladri di case, a Roma un palazzo intero occupato
Un’intera palazzina nella periferia di Roma occupata da abusivi. È lo scenario tristissimo del servizio giornalistico andato in onda su Rete 4. Uno dei proprietari che vorrebbe vivere in casa sua, racconta dello stabile, una palazzina che “è composta da dieci appartamenti, tutti occupati da un anno e mezzo buono. Non sappiamo nulla, nonostante tutte le denunce fatte”. Uno degli occupanti così parla alla giornalista Mediaset che lo intervista: “Sono qui da un anno, ci vive anche mio figlio. Quando ce ne andiamo? Non lo so, lo sa Dio. Uno, due, tre mesi, forse anche quattro”. La palazzina versa in uno stato di abbandono totale, tra frigoriferi e divani abbandonati nei ballatoi dei vari piani, sporcizia, disordine e incuria.
Una vergogna senza che nessuno difenda gli oppressi
La triste verità è che la legge non tutela per nulla chi si trova vittima dei ladri di case. Del resto, la stessa trasmissione in questi anni si è spesa molto per proporre un provvedimento che tuteli i proprietari, di fatto impossibilitati a fare quasi tutto, nel caso si trovino davanti a un loro immobile occupato abusivamente. Perché le denunce, nello stato attuale, servono a poco. Le case restano occupate e nel caso in cui uno abbia bisogno non ha altra scelta nel breve termine se non quella dell’albergo: a patto che se lo possa permettere, chiaramente.
Alberto Celletti