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La politica economica italiana alla prova del nove tra i fari puntati su Macron e sulle debolezze della nuova finanziaria

by La Redazione
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In questo particolare momento storico l’Italia dovrà affrontare l’eventuale approvazione della Commissione UE per quanto riguarda la sua politica economica e, anche, per cercare di capire se la penisola si stia muovendo in maniera giusta. Le due prossime settimane, in questo senso, saranno cruciali. Il problema riguarda l’analisi dei tassi di interesse e di tutte le manovre messe in campo della politica attuale per garantire una ripresa.

Sulla base di questi esami, infatti, la Commissione Europea dovrà pubblicare le nuove stime che riguardano l’andamento del debito pubblico e gli eventuali squilibri macroeconomici che l’Italia si trova ad affrontare, in modo tale da riuscire a tirare fuori quali saranno le nuove stime economiche del paese. Eppure, sembrerebbe che gli esperti del settore siano ottimisti in quanto, secondo quanto riportato dai ricercatori di IG trading online, ci dovrebbe essere una promozione nei confronti del governo Gentiloni che negli ultimi mesi è stato in grado, nonostante i problemi che ha avuto anche all’interno della sua stessa maggioranza, di fare comunque dei movimenti per risollevare le sorti del Paese.

Riuscirà la manovra riesca a mettere il prodotto interno lordo in carreggiata, in modo tale che si potranno avere maggiori margini di spesa e di conseguenza, stime di crescita pur basse ma più alte di quelle passate? Uno dei fattori che prenderà in considerazione proprio la Banca Nazionale Europea, oltre alla stessa Commissione, riguarda l’importanza di mettere in campo, da parte dell’Italia, delle politiche in grado di non sforare il patto di stabilità, ma anche di garantire sviluppo. Con il governo guidato dall’ex premier Matteo Renzi, precedentemente, era stato creato un sistema in grado di garantire delle nuove linee guida anti austerità (che tarpava invece le ali alla crescita ed alle eventuali e desiderate manovre) in modo tale che il governo potesse avere un po’ più di flessibilità nel bilancio, così da poter ottenere dei fondi a disposizione da mettere in campo per gli investimenti pubblici.

Qualora ci fosse la stessa conferma positiva da parte dell’Unione Europea ed inoltre se fosse garantita la possibilità nel bilancio, anche nella nuova manovra finanziaria messa in campo dal governo Gentiloni, allora sicuramente si potrebbe guardare ai mercati Europei ed in particolare anche a quelli nazionali, con un po’ più di ottimismo. Se invece dovesse essere confermato l’arrivo di qualche sanzione o la sanzione stessa per l’Italia, in quanto non avrebbe riparato tutti quelli che erano i limiti messi sotto controllo dall’Unione Europea con la manovra finanziaria del 2016, il danno di immagine potrebbe essere tale da addirittura provocare un crollo per quanto riguarda i mercati nazionali. Qualunque sia la decisione della Commissione Europea in pratica, andrà ad influenzare i mercati valutari e in generale, quelli del trading, per tutto il periodo, ma in ogni caso sembra di poter analizzare la vicenda con un po’ di ottimismo, in quanto comunque la nuova finanziaria dovrebbe evitare all’Italia di prendere delle sanzioni almeno in questo periodo. E questa è una notizia importante per chi vuole navigare in borsa e per chi vuole cercare di guadagnare sui mercati finanziari di tutto il mondo.
Infine, c’è una nuova incognita che aleggia su quella che è la decisione dell’Unione Europea rispetto all’Italia: si tratta della Presidenza del neoeletto francese Emmanuel Macron. Il premier della nazione alleata ha promesso una modernizzazione dell’economia Europea e, per questo, potrebbe magari portare delle novità da un punto di vista dell’approccio del Paese d’oltralpe, rispetto a quella che è la politica economica Italiana. In questo periodo quindi, c’è aria di grandi novità e di cambiamenti: l’Italia adesso è davanti alla sua prova definitiva per (re)imporsi come una delle più importanti nazioni anche da un punto di vista economico.

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