Roma, 19 set – Silvio Berlusconi favorevole sia al reddito di cittadinanza che alla Flat Tax? Pare proprio di sì, a giudicare dalle esternazioni del leader di Forza Italia, le ultime delle quali riportate da Tgcom24 e Open.
Berlusconi pro reddito di cittadinanza e pro Flat Tax
Berlusconi, reddito di cittadinanza e Flat Tax insieme. Il Cavaliere parla del primo in modo quasi grillino: “Noi non vogliamo eliminare il reddito di cittadinanza, come falsamente dicono i nostri avversari. Anzi, vogliamo aumentarlo ed estenderlo a tutti i cittadini che sono nella povertà che nel nostro paese esiste ed è drammatica”. Dopodiché si impegna a non dimenticarsi del sostegno al secondo, ribadito durante la trasmissione Zona Bianca. La Flat Tax è “uno strumento per far ripartire l’economia”, dice Berlusconi, che aggiunge: “Non è un costo, anzi, nel medio periodo, è una misura che fa bene alle casse dello stato”.
La strategia elettorale del Cavaliere
Il Cavaliere ci prova ed è evidente. Da un lato puntando sul reddito di cittadinanza popolarissimo al Sud, dall’altro sulla Flat Tax molto desiderata al Nord, dagli imprenditori di qualsiasi taglio (piccoli, medi e ovviamente anche grossi), come da una classe media in fase di impoverimento costante, anno dopo anno, che non ne può più di venir fiscalmente vessata. Riuscirà il trucchetto? Difficilmente. Anche e soprattutto per la debolezza della difesa del reddito, non presente nel programma della coalizione di centrodestra. Però è da notare, per dovere di analisi, come ancora una volta Berlusconi abbia ottantasei vite, più che ottantasei anni. E il fatto di studiare una mossa simile, per quanto frettolosa, ne é l’ennesima dimostrazione.
Alberto Celletti
4 comments
Ho sempre pensato che questo vigliacco guastafeste è sempre puntuale e anche stavolta riuscirà nel suo intento… Un comunista bel celato.
Dire che voglia il RDC è una bufala per prendere voti al sud. Berlusconi ha circa la stessa posizione di altri di centrodestra o non molto dissimile. Riportate per intero le sue dichiarazioni:
«Per gli altri, soprattutto per i giovani, piuttosto che un sussidio vogliamo offrire l’opportunità di avere un futuro)). Il centrodestra come giovani intende sotto i 60 anni!! praticamente rimarrebbe uno pseudo welfare solo a 4 “vecchietti” vicini ormai alla pensione, che se sono sopravvissuti alla fame fino a 60 anni.. probabilmente non ne hanno neanche bisogno 🙂 Per gli altri (quasi tutti) sarebbe eliminato!! Questo non è il RDC! Inoltre nel programma di questo centrodestra c’era di escludere i single(senza figli) e darlo solo a sfornafigli(di cui gran parte sono stranieri). Per fare un esempio.. il 50enne disoccupato italiano.. troppo vecchio per essere assunto in alcuni settori, ma troppo giovane per la pensione potrà andare a chiedere l’elemosina in stazione perchè sarà escluso.. Almeno, col sistema di prima, lo stato avrebbe avuto il dovere di cercare di riqualificarlo dandogli delle offerte di lavoro. Con questa riforma non sarà più un suo compito. Con la concorrenza dei 20/30 enni dell’est europa che lavorano anche per meno.. nei settori meno specializzati, farà molta fatica. è tornato il berlusconismo.. e il prendere in giro le persone con giri di parole. Peccato che gran parte delle persone che conosco.. sono ignoranti.. gli crederanno.. poi andranno in piazza? Si beccheranno le manganellate dai poliziotti? devono imparare a leggere un programma! a capirlo!! non devono votare stando a quattro articoli di giornali, nei quali spesso si fermano al titolo! Sarà solo colpa loro se lo voteranno senza capire! è il mio personale parere.
Poveretto… si è ridotto al Elogio del Pragmatismo di Erasmo da rottura degli zebedei… sterili.
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