Roma, 6 mar – A More Complete Beast è la terza opera dello scrittore americano Jack Donovan, scrittore noto per la sua critica al femminismo, alla cultura gay, alla femminilizzazione della società e fervente sostenitore del ritorno del maschio ad una dimensione primordiale e virile. La trilogia ha inizio con il libro ormai considerato culto, The Way of Men, per proseguire con Becoming a Barbarian, libro che mostra all’uomo moderno – ormai disconnesso e nato nell’ “impero del nulla” del secolo anti-identitario – come ritrovare sé stesso e rimodellarsi in chiave tribale.
L’erosione della virilità
Da decenni ormai si parla di crisi della virilità; il sistema ha creato un universo che disprezza l’uomo, un mondo che rifiuta di accettare ciò che è l’uomo e quello che egli vuole. Gli si chiede di cambiare in meglio, ma quello che gli viene offerto consiste in un valore infinitesimale rispetto a quello che i suoi padri hanno avuto. L’erosione della virilità è essenzialmente questo. In A More Complete Beast, Donovan riparte dalla filosofia di Nietzsche, in particolar modo dalla visione aristocratica ed etica, per guidare l’uomo nel mondo del rovescio, evitando la trappola del risentimento pieno di sterile odio e superando le avversità attraverso la creatività.
Nelle mani di Donovan, le parole di Nietzsche sono strumenti per aiutare gli uomini a raffinare un ethos basato sulla forza, rivelandogli il loro Sé più nobile e alto e permettendogli di diventare completi. E, come Nietzsche ci ricorda, l’uomo è un animale e quindi per diventare un uomo più completo, deve diventare un animale più completo.
Chiara Del Fiacco