Nel corso degli ultimi anni, l’innovazione culturale legata al mondo della tecnologia ha cambiato profondamente quello che è il rapporto con l’imprenditoria e soprattutto, ha avvicinato molto il mondo giovanile alla possibilità di dare il via alla propria attività rapidamente e tagliando i costi, rispetto al passato. La possibilità di avere un supporto tecnologico a portata di mano in maniera costante e a prezzi ridotti, ha cambiato il modo in cui ci si pone rispetto all’avvio di una nuova attività. Sono proprio le innovazioni di tipo tecnologico, ad aver dato una svolta fondamentale, riuscendo a creare una nuova generazione di imprenditori per lo più giovani, che possono contare sul sostegno del digitale per avviare le loro imprese.
La digital economy: la rivoluzione dell’imprenditoria mondiale
La nascita dell’economia digitale ha trasformato il mondo imprenditoriale aprendo un vero e proprio “digital business”, che è accessibile più facilmente a molte persone, oltre ad essere una fetta di mercato così ampia, che non si può più ignorare. È proprio in rete e con l’aiuto della trasformazione digitale e dell’innovazione, che sono nati nuovi modelli di business e di conseguenza, il mondo imprenditoriale è stato cambiato in maniera netta. Grazie al nuovo “humus” e allo sviluppo che è stato possibile creare con la proliferazione degli ambienti legati, ad esempio, all’e-commerce o anche a quello che è il mondo dello sviluppo in rete, tutto è migliorato e il ventaglio di chances si è allargato. La possibilità di aprire un’attività senza dover sostenere le spese di una sede fisica, ha dato un’accelerata al treno della nascita di nuove aziende.
Con la digital economy quello che è cambiato irrimediabilmente, è anche proprio il modello di imprenditore che non è più solo colui in grado di investire una cifra considerevole, ma anche semplicemente una persona determinata che riesce a mettere da parte una somma modesta, per dare il via al proprio sogno nel cassetto.
Il fenomeno dell’e-commerce e i modelli di lancio dei siti
Il fenomeno dell’e-commerce è diventato sinonimo di imprenditoria per tantissime persone che hanno deciso di rinunciare all’apertura di negozi fisici, per lasciare spazio invece, ad attività interamente online in grado di iniziare fin da subito un business a prezzi contenuti. I vantaggi sono innumerevoli e poi, le spese di base iniziali, sono bassissime. A dire il vero, anche in questo senso la rete è stata in grado di creare un aiuto per chi volesse far partire la propria attività economica. Basti pensare ai website builder: questo servizio, infatti, sempre puntando sulla tecnologia, riesce a dare una risposta immediata e fondamentale a chi vuole costruirsi in maniera autonoma un sito internet, anche legato al mondo della compravendita online. I website builder infatti, riescono a dare ai clienti un servizio a costi davvero contenuti, facendo quindi risparmiare i soldi a chi vuole aprire un sito. Si tratta di sistemi tecnologici e digitali che danno praticamente la possibilità a chiunque – anche chi non ha conoscenze nell’ambito della programmazione. Ad esempio un website builder come SITE123 permette di creare un sito in maniera rapida e veloce, senza doversi per forza affidare ad una web agency.
I modelli di business dell’imprenditoria 2.0: le start up
Le imprese della nuova generazione sono molto diverse da quelle che nascevano negli anni ’60 e gli stessi modelli in cui sono organizzate, contraddistinguono questo genere di attività da quelle che le hanno precedute. Sono tantissimi i nuovi modelli economici innovativi, nati con lo scopo di conquistare in maniera preponderante il mercato. Basti pensare alla sharing economy, ovvero a tutti quei servizi nati per la condivisione di mezzi di trasporto, che hanno dato un vero e proprio scacco matto al settore taxi e noleggio classico. Ma, sicuramente ad aver cambiato il volto dell’economia moderna, sono le startup. Sono aziende che riescono ad attivarsi grazie all’aiuto di forme societarie leggere e che ricevono sostegni di natura economica dall’Unione Europea, oppure da differenti banche e da vari istituti. Sono proprio queste aziende a puntare anche su modelli comunicativi diversi e di conseguenza, cercano di sfondare quella che è la parete del “marketing tradizionale”, riuscendo a creare un sistema di comunicazione pubblicitaria che sia virale. È proprio grazie a questi innovativi modelli di business che ha trovato terreno fertile, ad esempio, il fenomeno del growth hacking. Il sistema che riesce a dare una nuova impostazione comunicativa a costo praticamente quasi a zero alle aziende, ha rivoluzionato totalmente il settore, riuscendo a creare l’opportunità di “marketing” anche a chi non ha un budget abbastanza elevato da investire in questo settore, così delicato quanto necessario.