Taranto, 29 gen – “Questa è discriminazione razziale a danno dei cittadini italiani“. Non usa mezzi termini don Luigi Larizza, parroco della Chiesa Sacro Cuore di Taranto, che contesta il sindaco della città ionica, Ippazio Stefano (Sel), accusandolo di pensare più agli immigrati che ai suoi concittadini. Le vibranti proteste sono nate a seguito dell’emergenza di alcuni sfollati a seguito di un crollo avvenuto in città, che il primo cittadino non ha degnato di alcun interesse mentre, nel frattempo, si prodigava a portare cornetti caldi ai sedicenti profughi appena sbarcati.
Preso visibilmente in controtempo, Stefano cerca di ribattere provando ad insegnare al parroco il suo mestiere: “Lei parla un linguaggio che mi sconvolge, in rapporto alla sua missione”. Lapidario don Larizza: “Parlo l’italiano. E dico la verità”.