Treviso, 5 giu – “Senza di lui saremo crollati” dicono i dipendenti di una ditta di infissi a Quinto di Treviso. Dopo aver percepito gli stipendi per tutti i mesi, i lavoratori decidono di ringraziare il titolare per aver tenuto duro e decidono di aiutarlo economicamente.
Il regalo dei dipendenti al titolare
Queste le parole del direttore dell’azienda, Alessandro Gasparetto che a nome di tutti i dipendenti ha consegnato circa 3mila euro al titolare, Sergio Zanin: “In un periodo in cui le imprese stringono i denti e ripartono tutti noi vogliamo ringraziare il titolare attraverso la raccolta di un contributo spontaneo, per averci garantito, personalmente, lo stipendio durante la prolungata chiusura dell’attività”. Zanin si è detto commosso e stupito dal gesto, e ha dichiarato che la somma verrà versata in un fondo di emergenza stanziato per le famiglie in difficoltà.
“Ho assicurato lo stipendio e loro hanno capito”
Zanin ha detto sin da subito ai propri operai, in tutto 35 tra operai e impiegati dell’azienda che lui avrebbe anticipato la cassa integrazione di tasca propria. Così è andato in banca e ha chiesto un prestito da 650mila euro: “Dovevo sostenere la mancanza di entrate e, alla fine, il coronavirus mi ha fatto perdere 1 milione e 200mila euro. Ma i dipendenti sono come figli, hanno mutui, bambini piccoli, una cena da mettere in tavola. Così, ho assicurato lo stipendio. Loro hanno capito e mi hanno ripagato con il più bel gesto che potessero fare”. Zanin dice ancora del gesto dei suoi dipendenti: “Sono fiero ed orgoglioso del gruppo che si è creato all’interno dell’azienda. Siamo come una grande famiglia”. E sui soldi dice: “Li useremo per fronteggiare eventuali situazioni di crisi, oppure problemi con i figli di chi è assunto in azienda”.
Ilaria Paoletti
3 comments
[…] in lockdown. E i dipendenti fanno una colletta per dirgli grazie proviene da Il Primato Nazionale.Fonte Autore: Ilaria […]
[…] Author: Il Primato Nazionale […]
Quando il confine tra pubblico e privato, entrambi nella formula migliore, può scomparire… Zanin: l’ Olivetti del 2020!