Roma, 23 nov – Può accadere che ogni tanto dal gregge belante del politicamente corretto qualche mente libera dirazzi trovando il coraggio di ulcerare il pensiero unico dominante. Per esempio in materia di ideologia gender. Nei giorni scorsi l’“American College of Pediatricians” (seconda per importanza tra le società americane di pediatria) ha preso posizione in modo chiaro, dal punto di vista medico, sulla pericolosità dell’ideologia gender e di alcune sue ricadute devastanti sulla vita dei bambini. A tal proposito i pediatri a stelle e strisce hanno vergato un documento chiarissimo e rigoroso dal punto scientifico di cui vi proponiamo una sintesi.
“La sessualità umana è oggettivamente binaria: XX=femmina, XY= maschio. Nessuno è nato con un genere, tutti sono nati con un sesso – vi si legge -. Se una persona crede di essere ciò che ‘non’ è, questa situazione è da considerare quantomeno come uno stato di confusione. La pubertà non è una malattia e gli ormoni che la bloccano possono essere pericolosi. Il 98% dei ragazzini e l’88% delle ragazzine che hanno problemi di identità di genere durante la pubertà li superano riconoscendosi nel proprio sesso dopo la pubertà – dice ancora l’“American College of Pediatricians”-. L’uso di ormoni per impersonare l’altro sesso può causare sterilità, malattie cardiache, ictus, diabete e cancro. Il tasso di suicidi tra i transessuali è 20 volte superiore a quello medio, anche nella Svezia che è tra i paesi più Lgbt-favorevoli del mondo. E’ da considerarsi abuso sui minori convincere i bambini che sia normale impersonare l’altro sesso mediante ormoni o interventi chirurgici”.
“Si tratta di un fatto molto positivo, perché finora nel conformismo generalizzato anche la classe medica su questioni di questo tipo si è perlopiù unita al coro più “alla moda” e più politicamente corretto – commenta il dottor Fabio Cattaneo, di Medicina & Persona -. E’ incoraggiante trovare per una volta una affermazione (molto chiara e quasi dura) dei dati della realtà, riconoscibili da ognuno, non inquinati dall’ideologia dominante”.
Parole chiare che intonano il de profundis di una ideologia come quella gender capace impunemente di teorizzare la libera e illimitata affermazione della volontà dell’individuo al di là di ogni principio di realtà, in una forma di ybris la più devastante. Parole che si incardinano su un dato biologico e naturale difficilmente confutabile.
Alberto Fraja
3 comments
Doavolo si sta facendo il suo compito.Roba da matti.
Poveri bombi e povere famiglie
potenza ha scritto una serie infinita di stupidaggini solo perché si sente come tutti i radical chic, il migliore di tutti. una beklla nazione di gay negri e comunisti….aaaaa sai che bello