Roma, 14 giu – La cassiera subiva troppe occhiate da un marito “distratto”? Chissà, non eravamo presenti. Di sicuro, così pensava sua moglie, la quale ha avuto una reazione, per così dire, non esattamente “ortodossa”.
“Guardi troppo la cassiera”, dice al marito. Poi la reazione folle
La cassiera del supermercato sotto gli occhi troppo “attenti” del marito, diceva sua moglie. A quel punto, scatta la dinamiìca di una gelosia folle. Talmente folle da prendere la testa della malcapitata e sbatterla violentemente contro il monitor alla casa. A quel punto, per la moglie inferocita sono scattati inevitabilmente i procedimenti penali del caso, appena conclusi, a circa cinque anni dagli eventi descritti, con un condanna per lesioni e minacce. Il fatto era avvenuto a Cocquio Trevisago, in provincia di Varese, nel 2018.
La ricostruzione e la condanna
Qualcuno potrebbe metterla sull’ironia, proclamando Varese come una sorta di “capitale mondiale della gelosia”. Ma sappiamo bene che si è visto di peggio. Secondo le ricostruzioni, entrambi i coniugi erano alla cassa quando la donna ha iniziato a manifestare fastidio per il presunto atteggiamento “distratto” del marito riguardo la cassiera. Soprattutto, ad agitarsi. Mentre chiedeva alla donna lavoratrice del supermercato di ricontrollare lo scontrino, le aveva preso la testa e gliel’aveva sbattuta con forza contro lo schermo. “Non finisce qui, ci vediamo fuori” aveva proseguito poi, spiegando le “ragioni” del raptus. Il giudice di pace di Varese l’ha condannata a mille euro di ammenda e altrettanti di risarcimento.
Alberto Celletti