Roma, 21 giu – Marc-André ter Stegen è un portiere paratutto? Sono in molti a definire l’estremo difensore della nazionale tedesca e del Barcellona uno dei migliori, al momento. Certo è che nessuno si aspettava che il tedesco “parasse” anche le invasioni di campo. Come quelle dei “soliti” ecoimbecilli durante l’amichevole tra Germania e Colombia, disputatasi alla Veltins Arena di Gelsenkirchen.
Ter Stegen “para” gli ecoimbecilli e la loro invasione: ecco come
L’invasione di campo è stata addirittura triplice, seminando il panico e costringendo l’arbitro a sospendere momentaneamente la gara, prima che tutto tornasse alla normalità. Ma oltre ai buttafuori, ci ha pensato ter Stegen a fermare gli ecoimbecilli ancora una volta protagonisti dell’ennesima, ridicola forma di “protesta”. I tre sedicenti attivisti, infatti, si sono fiondati sul terreno di gioco: solo due di loro ci sono arrivati, poiché uno è stato bloccato dagli uomini della sicurezza. Non è andata molto meglio ai due “filtrati” che hanno dovuto affrontare i calciatori stessi. Emre Cam ha aiutato a fermare un uomo, mentre ter Stegen ha “bloccato” una ragazza impedendole di raggiungere un palo a cui si sarebbe voluta legare.
Flitzer-Alarm auf Schalke… Can und ter Stegen mit guter Defensiv-Leistung… #dfb pic.twitter.com/Al1vMrTXqf
— Heiko Niedderer (@itstheicebird) June 20, 2023
Il solito ecovandalismo
Nella fattispecie, gli ecovandali volevano mettere in primo piano la scritta sulle loro magliette, ovvero “Stop the fossil madness”, cioè “Basta con la follia fossile”, il quale avrebbe dovuto “sensibilizzare” tanto per cambiare sul cambiamento climatico e su tutte le colpe di cui sarebbe responsabile l’essere umano, nonostante la scienza sul tema sia tutt’altro che concorde. Che dire, almeno questi spettacoli fanno ridere e sono sicuramente meno peggio di imbrattare monumenti ed opere d’arte. Ma non cambiano di una virgola la percezione che si ha dei sedicenti “attivisti”.
Alberto Celletti