Roma, 22 giu – Alessandro Gassmann non ce la fa più. E getta la spugna. L’attore, a pochi giorni dal cinguettio con il quale prendeva le difese della legge in discussione sullo Ius Soli, subissato di critiche e spesso incapace di reagire, decide che è ora di lasciare Twitter, cancellando mestamente l’account.
Gassmann ha annunciato la sua decisione in una lettera pubblicata a puntate sul social network, nella quale spiega che ha scoperto “di essere più vulnerabile di quanto immaginassi, l’attacco che ho subito mi ha toccato”, ammettendo di non avere “più coraggio di quanto in questi giorni mi sono riconosciuto”.
Al di là del primo tweet (risalente al 15 giugno), la situazione è andata degenerando nei giorni successivi, quando l’attore è arrivato al punto di decantare l’utilità degli immigrati che raccolgono frutta e verdura, vale a dire quelli sfruttati dal caporalato e dalle mafie. Apriti cielo: l’osservazione decisamente maldestra ha scatenato una ridda di commenti negativi e critiche alle quali Gassmann non ha più avuto forza di rispondere, essendo già andato in palese deficit di argomenti.
Si arriva così all’epilogo, con la lettera aperta cui segue a stretto giro di posta il tweet finale: “Ok…lo faccio… ma va tutto bene ci vediamo nel mondo!!!”. Benvenuto in quello reale, Alessandro.
Nicola Mattei