Roma, 1 ott – Diego Fusaro intervenendo a Rai News 24 non è stato tenero con la manifestazione del Pd a Roma in piazza del Popolo, causando anche l’evidente imbarazzo della conduttrice. Il filosofo “sovranista” ha parlato di piazza “quasi sempre vuota” sottolineando il campeggiare “di numerose bandiere dell’Unione Europea”, di persone scese in piazza in nome di Bruxelles “e non dell’Italia”.
Fusaro ha poi sottolineato l’ormai enorme distanza tra la sinistra e il popolo. “Difendono gli interessi del capitalismo contro le classi lavoratrici e i popoli, contro un governo che pur con tutti i limiti sta cercando di tutelare l’interesse nazionale e popolare, alzando le pensioni minime e dando un po’ di ossigeno ai disoccupati”.
“Il Partito Democratico si conferma il partito di rappresentanza delle élite finanziarie e dei burocrati senza cuore di Bruxelles. Le sinistre sono passate dall’immenso Antonio Gramsci che lottava per le classi lavoratrici ad una lotta esclusivamente nell’interesse della finanza”.
Davide Romano
1 commento
Ma perche’ continuare ad imbrigliare l’azione politica di oggi in gabbie ideologiche, che non hanno più senso o giustificazione. Il pensiero di Gramsci o di Berlinguer, per restare ai tempi recenti, restano ad indicare, a chi opera, una frontiera, superata la quale il politico rappresenta istanze sociali che non promanano dalla gente bisognosa o dagli strati sociali meno abbienti. Chi le raccoglie, mostra ,dunque, di essere sensibile alle istanze popolari. Di qui il populismo, che nel suo primordiale significato sta ad indicare proprio questo. Nulla di pericoloso o di oscurantistico. Sono i vari Renzi, Calenda ecc ecc che, speculando sul sentimentalismo della gente comune verso le antiche ideologie, creano dolosamente confusione, dando a quella azione politica un connotato negativo. E se ne comprende il motivo! Certo, resta la loro imperdonabile mala fede, che puo ‘ essere condannata e punita, in democrazia, solo dagli elettori. Cosa che sta avvenendo.